Taranto, Cari: ‘Spero che Capuano possa far meglio di me’

L’ex tecnico: ‘Nel 2008 eravamo più forti dell’Ancona, ma non bastò’

Marco Cari
TARANTO
01.05.2024 10:01

(Di Anthony Carrano) Il Taranto si appresta a vivere la fase più concitata della stagione: dopo dodici lunghi anni, la compagine jonica si affiderà ancora una volta alla lotteria dei playoff per cercare di ritrovare la cadetteria dopo oltre 30 anni.

La ferita più fresca che brucia tra i cuori rossoblù è sicuramente la finale persa con l’Ancona nella stagione 2007/08, sconfitta rimasta impressa nella testa di Marco Cari, tecnico che perse l’appuntamento con la Serie B per un soffio. Intervistato da Vito Di Noi per il Quotidiano Di Puglia, l’ex tecnico rossoblù si è espresso sull’attuale campionato appena concluso: “Il Taranto ha disputato un’annata straordinaria, basti pensare che nel girone di ritorno ha messo in cascina 36 punti“.

IL SUO TARANTO: “Il mio era soprattutto un gruppo di uomini, oltre che di calciatori di qualità straordinarie. Ad esempio, nelle scorse ore, ho sentito Fabio Prosperi che ha appena vinto il campionato di Serie D con la Pianese. Quella mancata promozione in B rimane il rammarico più grande della mia carriera”.

PLAYOFF PERSI NEL 2008: “Quel Taranto era il più forte Girone B dell’allora Serie C1, ne sono convinto anche a distanza di anni e ho i miei buoni motivi per affermarlo. Ma in Serie B ci andò l’Ancona perché noi, nella partita d’andata, non avevamo Mancini e Cutolo, due perni della squadra, tant’è che a Taranto, nella sfida d’andata, terminò 0-0 e poi perdemmo nelle Marche il ritorno. Ecco perché è fondamentale rimanere concentrati e fare leva su ogni risorsa necessaria affinchè l’obiettivo venga raggiunto”.

AUSPICIO: “Io la B l’ho solo sfiorata, auguro a Capuano di riportare i tarantini in Serie B, laddove meritano: piazza straordinaria che merita il meglio”

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