Campionato spaccato in due, con Matera e Juve Stabia che hanno perso punti fondamentali in chiave promozione. E’ questa l’analisi sul girone C della Lega Pro, a Blunote, dell’ex allenatore di Taranto e Monopoli, Francesco Passiatore: “E’ un campionato spaccato in due che ha visto, fino ad un certo punto, battersi per il primato quattro squadre: il Lecce e il Foggia se la giocheranno fino all’ultimo mentre Matera e Juve Stabia hanno perso punti per strada. Le vespe hanno forzato molto sul mercato invernale rovinando, forse, i buoni equilibri costruiti nella prima parte di stagione. Le due pugliesi hanno creduto nella compattezza inserendo i tasselli giusti”.

 

ZONA SALVEZZA: “Nella parte bassa della graduatoria, Vibonese e Melfi sono in difficoltà sia in chiave risultati che per organici a disposizione. E’ un campionato che fa, comunque, capire tante cose: la vittoria dei gialloverdi lucani al “Cibali” lo dimostra. Tra queste due formazioni, credo che una retrocederà. Per il resto, anche poco sopra al Monopoli ci sono formazioni che rischiano di essere risucchiate”.

IL TARANTO: “Per quanto riguarda il Taranto l’analisi va fatta su due questioni: la prima quella tecnico-tattica che sembra ormai risolta e l’arrivo di De Poli. Con lui le cose sono cambiate: la figura del ds è importantissima in una società visto che rappresenta l’interlocutore tra società e spogliatoio e ha uno stretto rapporto con il tecnico. Con lui si è creata una sorta di coesione del lavoro”.

LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Il segreto di questa società è la continuità negli anni, l’ambiente che si è venuto a creare e la solidità della proprietà. A Francavilla si è lavorato subito con un assetto societario completo”.

LA PROSSIMA: “Il Taranto in questo momento ha trovato compattezza. Partite facili non ce ne sono e c’è comunque sempre da lavorare sodo per migliorarsi, qualsiasi sia l’obiettivo. Vincere con l’Akragas sarebbe fondamentale perché si allungherebbe con una diretta concorrente. I siciliani, vista la classifica, hanno urgente bisogno di punti. Credo che i rossoblù giocheranno come nelle ultime quattro uscite: attendendo e ripartendo. La Virtus, invece, va a giocare sul campo della Vibonese: affronteranno questa sfida con maggiore tranquillità, cosa non da poco. La serenità rende, spesso, le cose più facili”.