L'Inter si è qualificata per la finale dell'Europa League annientando gli ucraini dello Shakhtar Donetsk con una manita nella semifinale giocata all'Esprit Arena di Dusseldorf, in Germania. Le reti: il primo tempo si chiude con i nerazzurri in vantaggio grazie a Lautaro Martinez al 19'. Nella ripresa l'Inter dilaga: al 19' raddoppia D'Ambrosio, al 29' tris ancora griffato Lautaro Martinez, al 33' e 39' Lukaku firma la doppietta per il definitivo 5-0. La finale è in programma venerdì, 21 agosto, nel RheinEnergiestadion di Colonia con il Siviglia. "E' stata una notte incredibile, che avevamo sognato. Era tanto tempo che non giocavamo una partita del genere. Abbiamo dimostrato che l'Inter è pronta per grandi cose - dice Lautaro Martinez ai microfoni di Sky Sport -. Ora provo molta felicità. C'è stato un momento in cui non ero ai miei livelli, ma questo ti aiuta a crescere e a maturare. Sono contento per il presente della squadra, che gioca bene e dimostra tanta personalità, crescendo partita dopo partita. A livello personale sono felice perché sta per nascere il mio primo figlio: è un traguardo personale, dedicato alla mia famiglia. Ora ci aspetta il Siviglia, squadra molto forte. Riposiamoci per preparare una finale speciale, che abbiamo sognato. Speriamo che la Coppa arrivi all'Inter". “Abbiamo fatto sembrare lo Shakhtar una squadra normale - dichiara Antonio Conte -. Bisogna fare i complimenti ai ragazzi, abbiamo raggiunto la finale contro una squadra che abbiamo reso meno forte. Hanno giocatori importanti, non li abbiamo fatti giocare pressandoli a tutto campo. Hanno grande qualità nel palleggio, siamo stati bravi a farli correre e a farli difendere. Abbiamo giocato con coraggio, sono contento e soddisfatto per quello che hanno fatto i ragazzi. Il merito va tutto a loro. Mi preme sottolineare che tanti ragazzi stanno giocando per la prima volta questo tipo di partita facendo esperienza in una competizione importante. Ora il Siviglia, squadra di enorme esperienza che negli ultimi anni ha vinto spesso il torneo. Noi abbiamo entusiasmo e voglia di stupire. Dobbiamo prepararci per dare una gioia al pubblico interista, che penso sia orgoglioso della squadra e dei ragazzi. Lo sfogo di fine campionato? In quel momento sentivo determinate cose e le ho dette. Cerco sempre di essere costruttivo, poi la stampa cerca di enfatizzare. Non sono un politico, bado al sodo, dico quello che penso e senza offendere nessuno. Dalle cose negative si impara, i ragazzi lo sanno: abbiamo affrontato di petto ogni situazione sfortunata. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibili sotto tutti i punti di vista, non finirò mai di ringraziarli: è grazie a loro se abbiamo chiuso a un punto dalla Juventus, anche con statistiche migliori".