Taranto, arresti appalti cimitero: ‘Sconcerta il silenzio di Melucci’
Europa Verde chiede al sindaco di chiarire alla città la sua posizione rispetto ai gravi fatti
A gelare il caldo natale tarantino quest'anno è stata la magistratura che, in questi giorni di festa, ha disposto una serie di misure cautelari nei confronti di otto soggetti, indagati a vario titolo, per reati connessi all'aggiudicazione e alla successiva prestazione di servizi all'interno del cimitero di Taranto.
Da quanto si apprende da fonti di stampa locali e, stando alla ricostruzione degli inquirenti in fase di indagini, a San Brunone, la polvere da nascondere sotto il tappeto non era solo quella rossa del minerale proveniente dallo stabilimento, ma di ben altra natura. Infatti, qualora le ipotesi accusatorie prospettate dal P.M. dovessero essere confermate, questa indagine aprirebbe degli scenari inquietanti sulle possibili convergenze di interessi tra strutture dirigenziali di alto livello e il tessuto criminale tarantino.
Lungi dal voler ergerci a giudici ed emanare frettolose sentenze - in accordo con lo spirito garantista che da sempre ci anima - attendendo invece che la giustizia possa svolgere il suo naturale corso, non possiamo non esternare quanto questa vicenda ci spaventi. Ma la cosa che più colpisce è il silenzio assordante con cui la città e le autorità cittadine, a partire dal Sindaco e la sua maggioranza, hanno accolto questa notizia, visto il coinvolgimento tra gli indagati di soggetti ricoprenti ruoli apicali nell'amministrazione cittadina.
Un silenzio che noi di Europa Verde vogliamo rompere per richiamare l'attenzione sull'igiene morale, ancor prima che politica, che dovrebbe contraddistinguere l'operato di ogni soggetto delegato alla gestione della Cosa Pubblica. In tal senso, chiediamo al Sindaco di voler chiarire alla città e ai cittadini la sua posizione rispetto ai gravi fatti che, anche se solo a livello indiziario, hanno coinvolto il Comune da lui amministrato, per quel dovere di trasparenza che dovrebbe sempre informare l'agire della Pubblica Amministrazione.
Così come registriamo silenzio da parte del Sindaco e della maggioranza, sul vergognoso servizio andato in onda in Tv su Ilva, dipinta come un gioiello dalla propaganda nazionale, continuando ad ignorare il disastro sanitario, ambientale e sociale che continua a cagionare. Dal primo cittadino ci saremmo aspettati una forte presa di posizione contro il governo, specie dopo gli ultimi dati sui picchi di benzene, ed invece nulla. Sin dal 2012 siamo stati accanto alla magistratura e continueremo a farlo, nella speranza che il 2024 sia l'anno giusto per fare luce sulle tante vicende giudiziare che attanagliano la nostra città. Così in una nota Europa Verde Taranto