A Giorgia Luongo la XXIXª Borsa di studio “Marco Motolese”
A Giorgia Luongo la XXIXª Borsa di studio “Marco Motolese”

TARANTO – È Giorgia Luongo, studentessa della 5ªB del Liceo Aristosseno, la vincitrice della XXIXª Borsa di studio “Marco Motolese”, un riconoscimento che premia gli studenti distintisi per valori di solidarietà, altruismo e rispetto. L’iniziativa, organizzata dall’Associazione Marco Motolese e dal Club per l’UNESCO di Taranto, con il sostegno della famiglia Motolese, è nata per onorare la memoria di Marco Motolese, giovane studente tragicamente scomparso nel 1994.

Una cerimonia carica di emozione

La premiazione si è svolta presso il Liceo Aristosseno alla presenza di autorità civili, militari e religiose. A consegnare la borsa di studio è stato Mons. Ciro Miniero, Arcivescovo Metropolita di Taranto, mentre l’attestato è stato consegnato dal piccolo Marco Motolese, nipote dell’omonimo studente a cui è dedicato il premio.

Nel suo intervento, Mons. Miniero ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, capace di valorizzare gli studenti che incarnano i principi di generosità e sostegno al prossimo. Ha inoltre espresso parole di apprezzamento per l’Associazione Culturale “Marco Motolese” e il Club per l’UNESCO di Taranto, elogiando il loro impegno sociale e culturale.

L’evento è stato aperto dai saluti della Dott.ssa Rita Frunzio, dirigente scolastico del Liceo Aristosseno e presidente della commissione giudicatrice, e di Massimiliano Motolese, fratello di Marco e vicepresidente dell’Associazione culturale che porta il suo nome.

Tra i presenti, anche il padre di Marco, Edmondo Motolese, e un nutrito gruppo di autorità locali, tra cui il nuovo questore Sinigaglia e i rappresentanti delle forze dell’ordine.

Il valore della speranza al centro dell’edizione 2025

Il tema scelto per questa edizione è stato “Il Giubileo 2025, detto il Giubileo della Speranza”, un concetto fortemente voluto da Papa Francesco. Carmen Galluzzo Motolese, presidente dell’Associazione Marco Motolese e del Club per l’UNESCO di Taranto, ha ribadito l’importanza di trasmettere ai giovani strumenti per affrontare la vita con fiducia e determinazione.

Il profilo di Giorgia Luongo: resilienza e altruismo

La scelta della commissione è ricaduta su Giorgia Luongo, proposta dai suoi stessi compagni di classe con una toccante relazione che ne ha evidenziato il percorso di vita. Sin dall’infanzia, Giorgia ha affrontato difficoltà familiari e sociali, maturando una forte consapevolezza del valore della solidarietà.

Cresciuta in un contesto di difficoltà economiche e con una sorellina ipovedente, ha assunto responsabilità ben più grandi della sua età, supportando la famiglia e conciliando studio e doveri domestici. Nonostante le sfide, ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo, trasformando la propria esperienza in un’opportunità per aiutare gli altri.

Anche a scuola, Giorgia ha dovuto affrontare ostacoli, subendo episodi di bullismo che hanno messo alla prova la sua autostima. Tuttavia, ha scelto di rispondere con gentilezza e determinazione, continuando a essere un punto di riferimento per i suoi compagni. La sua capacità di infondere speranza e sostegno ha spinto i suoi amici a definirla “la nostra piccola Alice nel Paese delle Meraviglie”, sottolineando la sua capacità di trasformare la realtà con il suo spirito empatico e resiliente.

Un riconoscimento che premia il valore umano

L’assegnazione della borsa di studio a Giorgia Luongo rappresenta un tributo alla sua forza d’animo e al suo impegno nel diffondere speranza e solidarietà. Come ha dichiarato la commissione giudicatrice, premiare Giorgia significa “riconoscere il valore di chi, con sacrificio e determinazione, affronta la vita a testa alta, rialzandosi dopo ogni caduta”.

L’iniziativa continua così a portare avanti il messaggio di Marco Motolese, promuovendo tra i giovani valori di altruismo e responsabilità sociale, con l’auspicio che possano essere guida per le generazioni future.