Bitonto: De Santis, 'Il Taranto ha tanto entusiasmo’
Il Bitonto sta bene e non vede l’ora di affrontare il Taranto in una bella giornata di sport come spiega, a Blunote, il Direttore dell’Area Tecnica neroverde Nicola De Santis: “Dopo le vacanze natalizie ho ritrovato un gruppo motivato e che sta bene. C’è l’entusiasmo di sempre”.
FORMAZIONE: “Non abbiamo ne squalificati e ne infortunati. In questi giorni abbiamo recuperato tutti”.
IL MOMENTO: “Dopo la partita persa con il Picerno l’amarezza era tanta. Per come è avvenuta la sconfitta è stata dura da digerire: avevamo ben interpretato la gara. Dispiace perdere punti in questo modo ma adesso guardiamo avanti”.
IL TARANTO: “Visti gli ultimi risultati avranno parecchio entusiasmo. Da uomo di calcio mi aspetto una gran gara sia all’interno che all’esterno del rettangolo verde. Sarà una gran giornata di sport”.
LA GARA: “Il Taranto è allenato da un tecnico che non è uno sprovveduto e quindi avrà analizzato bene la partita. Mi aspetto un match maschio tra due squadre che veleggiano in piena zona play off e che puntano a dar fastidio alla prima della classe”.
IL PICERNO: “Agli occhi di qualcuno può sembrare che i lucani hanno una rosa di calciatori sconosciuti: così non è perché pur non giocando benissimo sono usciti indenni da Taranto e hanno battuto il mio Bitonto e il Cerignola”.
LE INSIDIE: “Da centrocampo in su il Taranto è pericolosissimo. Inoltre, ha l’arma in più che può essere rappresentata dai tifosi. I nostri, di contro, ci stanno dando un grande sostegno. Occhio a Favetta, Marsili, Manzo e Oggiano”.
IL CAMPIONATO: “E’ un campionato equilibrato con Taranto e Cerignola che, in estate, hanno padroneggiato sul mercato. Noi, abbiamo una rosa di tutto rispetto tanto che nessuna squadra ci ha mai messo sotto. Anche a Taranto, nella ripresa, ce la giocammo. In questo raggruppamento può succedere di tutto. Possiamo fare meglio del girone d’andata così come Taranto e Cerignola possono risalire. La rosa è composta da calciatori non scelti per caso e da un tecnico giovane come Pizzulli. Le somme le tireremo a giugno”.
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