Scossa di magnitudo 4.4 ai Campi Flegrei: paura nella notte, danni a Bagnoli e un ferito

Una forte scossa di terremoto, di magnitudo 4.4, ha colpito i Campi Flegrei nella notte, svegliando di soprassalto migliaia di residenti. Il sisma, registrato alle 1:25, ha avuto epicentro a Pozzuoli, a circa due chilometri di profondità in mare, vicino alla riva di via Napoli.
Nonostante la sua origine, il terremoto è stato avvertito con particolare intensità nel quartiere di Bagnoli, a Napoli, dove si sono verificati danni agli edifici. Alcuni calcinacci si sono staccati dalle abitazioni e dalla chiesa di Sant'Anna, rendendo necessaria una valutazione della stabilità del campanile. L'unico ferito accertato è una donna colpita dal crollo di un controsoffitto, soccorsa dai vigili del fuoco.
Paura e tensione tra i cittadini
Molti residenti sono scesi in strada, spaventati dalle forti vibrazioni. La tensione è salita nell'ex base NATO di Bagnoli, dove diverse persone hanno cercato rifugio per trascorrere la notte. Tuttavia, la chiusura dei cancelli ha provocato momenti di protesta, con alcuni cittadini che li hanno forzati per trovare riparo nei propri veicoli. Le forze dell'ordine hanno gestito la situazione con diplomazia, evitando scontri diretti.
I danni e i controlli sulle strutture
Secondo il sindaco di Pozzuoli, Luigi Manzoni, il sisma ha mostrato "accelerazioni serie, mai registrate prima". Subito dopo la scossa principale, si sono verificate almeno sei repliche, la più forte delle quali ha raggiunto magnitudo 1.6.
Le verifiche sugli edifici inizieranno già nelle prossime ore, con priorità alle scuole, che rimarranno chiuse per precauzione. Michele di Bari, prefetto di Napoli, ha assicurato che dieci squadre di vigili del fuoco sono già operative per i sopralluoghi.
Le dichiarazioni delle autorità
L’assessore comunale Edoardo Cosenza ha descritto l'evento come "una botta molto importante", ma ha rassicurato sui danni, prevalentemente non strutturali. "Tutta la macchina della Protezione Civile è in azione, con riunioni operative già dalla notte", ha aggiunto.
A Quarto, il sindaco Antonio Sabino ha confermato l'assenza di danni rilevanti, dichiarando che le scuole resteranno aperte. "Il Centro Operativo Comunale rimane attivo per monitorare la situazione", ha dichiarato in diretta su RaiNews24.
Un territorio che continua a tremare
Il terremoto della scorsa notte ha avuto la stessa magnitudo del sisma del 20 maggio 2023, il più forte registrato nell’area flegrea negli ultimi 40 anni. Tuttavia, l’evento di oggi si è distinto per la violenza delle accelerazioni.
"Amiamo questa terra, ma quando il bradisismo accelera, si balla", ha commentato Cosenza, esortando i residenti di Bagnoli e Agnano a richiedere verifiche di vulnerabilità degli edifici.