Picerno: Santaniello, ‘A tutti piacerebbe giocare a Taranto’
‘In estate sono stato molto vicino, ma avevo altre priorità. Ora penso a vincere questo campionato, poi si vedrà’
Prima che uno strappo al polpaccio lo mettesse ko per quasi tre mesi, con i suoi gol aveva trascinato il Picerno in vetta alla classifica, ponendo le basi per quella che sarebbe diventata una stagione storica. A quattro giornate dal termine, il Picerno attende solo la matematica per festeggiare una promozione in Serie C che in pochi avevano preventivato in estate, soprattutto alla luce degli investimenti operati da Cerignola e Taranto. Ma il dado è quasi tratto ed Emanuele Santaniello sa che “solo noi possiamo perdere questo campionato - dice a giornalerossoblu.it -. E direi che ce lo meritiamo visto che dal primo giorno di ritiro a oggi abbiamo lavorato sempre con la stessa intensità e grinta, seguendo alla lettera i dettami dell’allenatore. Per quanto mi riguarda, giudico la stagione abbastanza positiva nonostante l’infortunio: risultati e squadra vengono prima del singolo calciatore”.
A UN PASSO DAL TARANTO “A tutti piacerebbe giocare allo “Iacovone”, davanti a un pubblico così caldo e numeroso. Ci sono stati dei contatti la scorsa estate, ma dovetti avevo priorità legate alla famiglia. Se il Taranto mi richiamasse? Sinceramente, penso a chiudere e vincere prima questo campionato, ora non saprei cosa rispondere.