Si respira un'aria nuova, di una brezza soffice, in casa Taranto. La cura Ciullo sembra portare risultati lusinghieri sin dalle prime battute della gara contro il Foggia. Il tecnico, però, non vuole prendersi meriti. "Devo ringraziare i ragazzi perché si sono messi a disposizione sin dal primo giorno: questa vittoria è solo merito loro - spiega il trainer -. Quando giochi al cospetto di una grande squadra come il Foggia, devi cercare di sbagliare e concedere il meno possibile e bisogna mettere in campo tutte le risorse".

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I rossoblù sono rigenerati dopo l'avvento del nuovo allenatore, ma guai a parlare di miracoli. "Non esageriamo. Sono stato chiamato per dare il mio contributo e siamo solo all'inizio e non mi voglio fermare a questa vittoria. Prima della gara c'era tanto timore, ma i miei l'hanno affrontata col piglio giusto sfruttando al massimo le migliori occasioni che ci sono capitate. Abbiamo preparato la partita nei minimi particolari e i ragazzi l'hanno interpretata benissimo, senza mai arrendersi e lottando su ogni pallone per fare risultato. Magnaghi? A parte il gol, si è sacrificato tantissimo e di questo sono contento. Un attaccante deve sempre essere coadiuvato dal gruppo, che se non è compatto diventa difficile arrivare al gol".

Il valore della vittoria e l'esordio allo Iacovone. Sono tre punti importanti verso l'obiettivo salvezza. Il Foggia è una grossa squadra, presentatasi a Taranto da capolista: sono molto contento di questa successo. Cobelli? Diamogli tempo, è arrivato dall'altra parte del mondo e dobbiamo aiutarlo a integrarsi. Magri? Tutti devono sentirsi titolari perché quando chiamati in causa devono farsi trovare pronti. Il pubblico? Mi sono emozionato a essere uno di loro...".