Tennis: Errani positiva all'antidoping, nelle urine stimolante ormonale
Nel giorno in cui torna nella top100 mondiale, Sara Errani viene travolta dallo scandalo doping. Un fulmine a ciel sereno per il tennis italiano che in "Sarita" - finalista al Roland Garros nel 2012 - ha sempre creduto. In attesa di un comunicato ufficiale da parte della federazione internazionale di tennis è la stessa Itfad aver accertato la non negatività della romagnola in un controllo effettuato all'inizio dell'anno. La sostanza incriminata sarebbe l'anastrozolo, uno stimolatore ormonale, lo stesso per il quale era stato fermato il canottiere italiano Mornati. La squalifica, però, potrebbe essere di soli due mesi, il minimo sindacale, perché la federazione avrebbe creduto alla buona fede dell'atleta che avrebbe dichiarato di aver ingerito involontariamente la sostanza.