Fillea-CGIL: proposta di un impianto per inertizzare l’amianto nell’area ex Cementir
Un progetto per trasformare l’amianto da problema a opportunità per il territorio è stato al centro di un incontro tra il commissario straordinario per le bonifiche, Vito Felice Uricchio, e i rappresentanti sindacali della Fillea e della Cgil di Taranto. La riunione, convocata su richiesta del sindacato, si è svolta venerdì mattina e ha visto la partecipazione di Antonietta Riccio, responsabile della sezione Ciclo rifiuti e Bonifiche della Regione Puglia, e Stefania Fornaro, assessora comunale all’Ambiente.
Nel corso dell’incontro, il segretario generale della Fillea, Francesco Bardinella, e il segretario generale della Cgil Taranto, Giovanni D’Arcangelo, hanno chiesto l’istituzione di un tavolo di confronto permanente sulle bonifiche, con particolare attenzione alle aree SIN (Siti di Interesse Nazionale) e alla loro programmazione.
Tra le proposte avanzate, i sindacati hanno sottolineato la necessità di riqualificare l’area ex Cementir con la creazione di un impianto per l’inertizzazione dell’amianto, già previsto dal Piano regionale amianto del 2015. “Si tratta di un intervento che rientra pienamente nel percorso di transizione energetica ed ecologica, promuovendo occupazione e avanzando gli obiettivi di bonifica,” ha dichiarato Bardinella.
La proposta, che punta a evitare lo smaltimento dell’amianto in discarica trasformandolo invece in materiale sicuro e riutilizzabile, è stata accolta con interesse dal commissario Uricchio. L’idea potrebbe trovare sostegno nel Just Transition Fund, che destina 800 milioni di euro al territorio di Taranto per favorire la svolta industriale green.
Fillea e Cgil hanno inoltre ricordato che due anni fa avevano già chiesto di candidare l’area ex Cementir come sito per la produzione di idrogeno verde, in un’ottica di bonifica e riconversione industriale. Nei prossimi giorni, i sindacati presenteranno una richiesta per aggiornare il confronto, coinvolgendo anche le imprese locali e l’assessore regionale allo Sviluppo economico, al fine di ampliare la discussione e valutare ulteriori sviluppi.