"Ho avuto fior di giocatori: l’unico in Italia in A, B e C che è sempre stato capocannoniere è Igor Protti. Questo Molinari – ammette con sincerità e ammirazione Osvaldo Jaconi - non lo conoscevo, ma tutto quello che mi avevano raccontato è vero. È un goleador nato”. Il tecnico della Fermana è senza voce, ma con tre punti.

Inizio choc dei canarini, tifosi infuriati e Amiternina sul 2-0. Poi, Molinari contro tutti: tripletta tra primo e inizio del secondo tempo e risultato che cambia. Ma non basta, perché l’Amiternina pareggia di nuovo, 3-3. Finita qui, macché. La fermana ci crede, spinge e Molinari ha il dente avvelenato: al 93’ ci mette il piede e segna il 3-4. Meraviglia, incredulità trionfo.

La Fermana chiude con il sorriso il 2015. “Fino a ieri abbiamo fatto buone partite, ma non facevamo gol e se siamo in basso è per questo. Continuiamo a commettere errori, ma – conclude Jaconi - avere una punta che concretizza la nostra mole di gioco è fondamentale. Molinari con una partita è diventato quasi capocannoniere, sono contento per lui e per i ragazzi che volevano la vittoria. La dimostrazione è arrivata dopo il rigore del 3-3”.