UIL e Pari Opportunità a lavoro a favore delle donne vittime di violenza
In occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” promossa il 25 novembre la UIL di Taranto con il Coordinamento Pari Opportunità esprime la volontà di sottolineare l’importanza della cultura sulla non violenza di ogni genere. Cultura che deve essere bandiera da portare con orgoglio non solo in alcuni momenti dell’anno ma sempre. A far parte del Coordinamento Pari Opportunità neo costituito presso la sede della UIL di Taranto: Angela Agrusti UIL SCUOLA, Marisa Bellanova UIL FPL, Patrizia D’Arcangelo UILCOM, Cosima Mannavola UILP, Antonia Maselli UILTUCS, Ilaria Pastore UILA e Gaetana Pisarra UILPA.
Secondo l’Articolo 1 della Dichiarazione sull’Eliminazione della Violenza contro le Donne, emanata dall’Assemblea Generale nel 1993, la violenza contro le donne è «Qualsiasi atto di violenza di genere che si traduca o possa provocare danni o sofferenze fisiche, sessuali o psicologiche alle donne, comprese le minacce di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia che avvengano nella vita pubblica che in quella privata».
«Il Coordinamento che ha trovato sin da subito intesa – afferma la Coordinatrice Pari Opportunità UIL Taranto Doriana Caleandro - è pronto a lavorare sodo per il sociale. A tutela delle donne vittime di violenza nei luoghi di lavoro e non solo. Per raggiungere gli obiettivi siamo convinte che sarà opportuno come prima cosa calendarizzare incontri e tavoli di lavoro coinvolgendo tutte le parti sociali, ordini professionali, centri antiviolenza, operatori di primo soccorso e forze di Polizia affinché venga applicato il principio di prevenzione. Non mancheranno altresì iniziative su temi sociali come salute, sicurezza e ambiente. Inoltre organizzeremo seminari e convegni sulla sensibilizzazione alla cultura di parità e soprattutto promuoveremo corsi di formazione, oltre all’esperienza».
Continua la Caleandro: «A riscontro della serietà del fenomeno, nel 2022 i Carabinieri della provincia di Taranto hanno perseguito 182 casi di maltrattamenti in famiglia, 59 atti persecutori e 24 violenze sessuali. Questi numeri confermano la gravità dell’argomento e quanto sia importante sensibilizzare anche le nuove generazioni, il nostro futuro. Il coordinamento UIL Taranto c’è, e noi anche. Tutte pronte a dare il nostro contributo e a lavorare in prima linea a difesa delle lavoratrici e lavoratori senza discriminazione alcuna».
«Sono molto soddisfatto della nascita di questo organismo – ha commentato il Coordinatore generale UIL Taranto Pietro Pallini. Dagli intenti rappresentati al XVIII congresso UIL Taranto a luglio, con una specifica riflessione sul tema delle Pari Opportunità, alla nascita. Finalmente tutti insieme ce l'abbiamo fatta. Abbiamo costituito un team fatto di persone, provenienti dalle categorie, con una lunga e affermata esperienza alle spalle sul tema, e questo mi inorgoglisce profondamente. Tutto ciò rappresenterà un’importante leva per tendere a colmare divari, differenziazioni e la violenza sotto ogni forma, mirando soprattutto ad accrescere il diverso approccio culturale da Terzo Millennio. Il tema è delicatissimo e la UIL favorirà ogni azione a supporto delle iniziative che via via si riterranno necessarie al conseguimento del fine che ci siamo proposti.,Buon lavoro ad Angela, Antonia, Cosima, Doriana, Gaetana, Ilaria, Marisa, e Patrizia”. (Comunicato stampa)