Nella passata stagione a Sarno il Taranto vinse per 3-2 grazie alla tripletta di Stefano D’agostino. La grande chance dal dischetto, per raddrizzare la sfida capitò sui piedi dell’attaccante Giovanni Cacciottolo che domenica ha realizzato la prima marcatura stagionale in quel di Gravina e che, a Blunote, presenta la gara come una sorta di rivincita: “Giocare a Gravina è sempre difficile visto che si trovano sempre tanti spettatori. Siamo una formazione giovane che può soffrire. L’approccio, in terra barese, è stato subito spinto tanto che ho trovato il gol del vantaggio grazie a un bel passaggio di Sannia che è passato in mezzo a due. Nella ripresa siamo stati meno convinti con l’arbitro che, poi, ci ha penalizzato concedendo ai gialloblù un rigore dubbio. Davanti a circa duemila tifosi certe decisioni possono accadere…”.

LA SETTIMANA: “E’ vero abbiamo un avvio delicato visto che, dopo il ko di Gravina, sfideremo Taranto e Nardò. In vista di domenica, già da lunedì, c’è tanta euforia condita da molta rabbia. Proveremo a strappare punti con la squadra che reputo la più forte del campionato. Correremo tanto: dobbiamo sfruttare questo fattore visto che siamo una formazione molto giovane. Settimana impegnativa per tutti in vista di un match importante”.

IL TARANTO: “Ho seguito la gara con il Bitonto e so che è andato a segno il mio amico Favetta che è un calciatore che ammiro: cerco di prendere qualche spunto da lui. Nel secondo tempo il Bitonto è riuscito a sistemare le cose pareggiando: forse gli ionici potevano gestirla meglio. Sono convinto che verranno qui per vincere perché ricevere fischi dai tifosi tarantini è brutto. Inoltre, in rosa ci sono calciatori forti come Manzo, capitan Miale, Favetta e Diakite: sono fantastici. Credo che i primi 20’ saranno a senso unico con noi che cercheremo di pungere in contropiede”.

TIFOSI: “Sono felice che alla fine la Lega ha deciso di far venire i tifosi tarantini a Sarno. Anche se non siamo abituati a vedere tante tifoserie ritengo sia uno spettacolo vedere gli spalti pieni. I nostri sostenitori ci saranno ma i 500 supporters ionici galvanizzeranno anche noi”.

AMARCORD: “Con il Taranto fu la partita più bella della scorsa stagione. Ricordo che D’agostino fece una tripletta grandiosa e che i rossoblù vinsero 2-3. Dal dischetto ebbi una grossa occasione per pareggiarla ma il portiere Pellegrino mi neutralizzò il tiro. Per me è una rivincita. Fortunatamente poi ci salvammo ma quel punto ci avrebbe avvicinato di più a raggiungere prima l’obiettivo”.