Gestivano case d’appuntamento nel cuore di Taranto: 3 arresti
Nella mattinata di mercoledì 17 luglio. la Polizia ha arrestato tre persone: due uomini, di 49 e 62 anni, e una donna di 46 anni. Sono ritenuti presunti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, nonché di violazione di sigilli.
Le indagini, avviate nel luglio 2022 dopo una rapina avvenuta in un B&B ai danni di una donna, sono state condotte dalla Squadra Mobile e coordinate dalla Procura della Repubblica di Taranto. La rapina, perpetrata da un giovane tarantino di 30 anni dopo un incontro sessuale a pagamento con una donna straniera, ha rivelato un'organizzazione dedita allo sfruttamento della prostituzione.
L'organizzazione affittava appartamenti nel Borgo Umbertino a giovani prostitute provenienti da varie parti d’Italia, per periodi non superiori ai 20 giorni. I due uomini del gruppo si occupavano dei contatti con le prostitute e della riscossione dei fitti, stimati in circa 4.000 euro al mese, mentre la donna, moglie di uno dei due indagati, si occupava dell’accoglienza e della logistica.
Nonostante un appartamento fosse stato sequestrato dalla Polizia nel novembre 2022 per essere stato utilizzato come casa d’appuntamento, il gruppo avrebbe continuato l'attività illecita violando ripetutamente i sigilli.
Il 49enne, considerato l'organizzatore del gruppo, è stato sottoposto alla custodia cautelare in carcere, mentre gli altri due sono stati posti agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. Gli accertamenti patrimoniali hanno permesso di quantificare il profitto dell'attività illecita in circa 26.000 euro, che sono stati sottoposti a sequestro preventivo su disposizione dell'Autorità giudiziaria.