Per la terza volta in questo 2015 Aleksandra Krunic mette i bastoni tra le ruote a Roberta Vinci, la tarantina dopo le sconfitte di Bucharest e Wimbledon è stata sconfitta anche in quel di Linz (Austria, cemento indoor). Una partita nettamente a due facce: nel primo e nel terzo set non c'è stata storia, la Krunic ha dominato in lungo e in largo, sia nel punteggio, ma anche nel gioco. Nella seconda frazione di gioco invece c'è stata grande lotta, è stata una battaglia punto a punto con picchi di tennis molto alto e con una Roberta che ha davvero divertito gli spettatori. Per la semifinalista del 2010 è dunque un eliminazione precoce che non da' seguito ai risultati ottenuti nell'Asian Swing. 

La partita comincia bene per la tarantina, l'azzurra infatti piazza il break nel primo gioco e si porta avanti nel punteggio. E' solamente un fuoco di paglia, la Krunic piano piano si impossessa del gioco e della partita. Le variazioni in back di Roberta non fanno per nulla male alla serba, anzi, si appoggia molto bene per poi accelerare in lungolinea sia con il diritto che con il rovescio. La Vinci sbaglia più del solito, commette errori che le costano molto caro e non riesce più a rientrare nel set. E' un dominio serbo: 6-1 il primo set.

Roberta prova a reagire, l'inizio della seconda frazione di gioco è senza dubbio più equilibrato. Ma la serba, aiutata anche da un ottimo servizio, riesce nuovamente a passare in testa. Nel quarto game la tarantina ha la chance per riportarsi in parità, ma non riesce ad essere cinica abbastanza per impattare sul 2-2. La Krunic ha la palla per chiudere definitivamente i conti, sul 4-2 30-40, ma Roberta si aggrappa alle residue speranze e riesce in qualche modo a rimanere attaccata alla partita, mettendo cosi pressione sul servizio della ventiduenne serba. A questo punto del match il livello dell'azzurra sale vertiginosamente, riesce finalmente a fare partita pari anche come punteggio e impatta sul 4-4. La partita è gradevolissima, anche la Krunic è costretta ad alzare il suo livello e sotto 4-5 40-40 si ritrova a due punti dal terzo set, ma sfoggia un paio di ottimi passanti che la tengono nel parziale. Senza più sussulti si arriva al tiebreak: Roberta parte subito fortissimo, fa subito intendere come sarebbero andate le cose. La Krunic si innervosisce e cede il tiebreak per 7-3.

Nel terzo set però le cose tornano esattamente come nel primo, è la serba a dominare sin dal primo punto e il livello di gioco della tarantina va a picco. Troppi gli errori non forzati, la partita scivola via nel momento in cui poteva essere esattamente al contrario visto l'eventuale contraccolpo psicologico che poteva subire la Krunic. E invece la serba vola via in un attimo sul 5-0 prima di chiudere l'incontro con lo score finale di 6-1 6-7(3) 6-1.

Al secondo turno la Krunic se la vedrà con la tedesca Mona Barthel, l'azzurra invece chiuderà questo 2015 in quel di Lussemburgo, a caccia di punti che potrebbero rivelarsi molto utili all'inizio dell'anno prossimo dove non ha nulla da difendere e può provare ad attaccare quella fatidica top ten che ha sempre desiderato. 

(www.tennisworlditalia.com)