La Delegazione Provinciale del Coni torna ad  intervenire sulla grave problematica della carenza a Taranto di impianti sportivi. L`attenzione è rivolta nello specifico agli impianti della Marina Militare a  via Cugini, già noti con il nome di Centro Sportivo Maridipart, interessati  negli anni scorsi ad un`opera di ristrutturazione da parte della Provincia, con l`intento di aprirli alla città ed in particolare agli istituti superiori del centro, quasi tutti privi di palestra.
 La Delegazione  Coni, attraverso una lettera firmata da Michelangelo Giusti e indirizzata a Martino Tamburrano, presidente della Provincia di Taranto, chiede l'apertura delle strutture già rimesse a nuovo per ovviare alla grave carenza di impianti. La lettera è stata inviata per conoscenza all`ammiraglio di squadra Ermenegildo Ugazzi, Comando Marittimo Sud, ad Ippazio Stefàno, sindaco di Taranto, a Raffaele Sannicandro, presidente del Coni Puglia. 
Questo il testo della lettera.
Com’è noto a tutt’oggi gli impianti sportivi di via Cugini non sono fruibili, nonostante il primo e secondo lotto dei lavori siano stati eseguiti.
Sebbene il terzo lotto dei lavori preventivati non si realizzerà per mancanza di fondi, ciò non può impedire che vengano eseguiti – peraltro con risorse finanziarie contenute rispetto a quanto speso sino ad oggi per la realizzazione dei suddetti due lotti – alcuni lavori di completamento su quanto già realizzato: quali ad esempio la postazione per gli addetti al servizio di vigilanza della Marina Militare e altri lavori di sistemazione peraltro già noti all’Ufficio Tecnico della Provincia.
Questa Delegazione, in rappresentanza di tutti gli Organismi Sportivi operanti sul capoluogo, si permette di intervenire affinchè la questione si possa sbloccare con un atto di buona volontà politica da parte di tutti e di conseguenza consentire – in una città dove gli impianti sportivi sono notoriamente carenti e quelli esistenti peraltro necessari di ristrutturazioni – l’utilizzo degli impianti di via Cugini, costruiti su terreno della Marina Militare con fondi della Provincia di Taranto.
Impianti quest’ultimi che costituirebbero una “boccata d’ossigeno” per il mondo sportivo ionico, atteso che non vi sono dubbi sul fatto che l’impiantistica costituisce il principale volano per la promozione dello sport sul territorio.
Il mancato completamento degli ultimi interventi per rendere attivi gli impianti sta comportando inevitabilmente il degrado degli stessi, come verificato da questa Delegazione in occasione di un informale sopralluogo.
E’ parere di questo CONI che la città di Taranto meriti, come più volte denunciato, più attenzione per lo sport che – oltre agli indubbi benefici sul piano fisico, formativo e sociale per una collettività – ha nel suo complesso un numero molto rilevante di praticanti. 
Certo che sussistano margini per trovare una soluzione positiva a quanto sopra, si porgono distinti saluti e si rimane a disposizione per quanto di competenza.