Come l'acqua sulle rocce. Questo è il titolo del romanzo d'esordio di Raffaele Longo, insegnante di matematica trentacinquenne, originario di Lecce. 

Il 10 ottobre, presso la Biblioteca Comunale “Matteo Mastromarino” BioPiazza di Statte, alle 17:30 ci sarà la presentazione del progetto editoriale del romanzo.

Il libro sarà pubblicato da bookabook.it, casa editrice che fa del crowdfunding il proprio cavallo di battaglia. Infatti, solo i libri che superano il traguardo minimo di 200 preordini entro 100 giorni raggiungono gli scaffali delle librerie. È bastato invece poco più di un mese a Come l'acqua sulle rocceper superare questo ostacolo e, dunque, il libro sarà pubblicato entro maggio. Ora il prossimo traguardo sarà raggiungere 250 preordini, che permetteranno al libro di volare ancora più in alto.

Tuttavia, l'obiettivo principale della casa editrice e dell'autore è quello di creare aggregazione attorno al libro; coinvolgere attivamente i lettori nell'iter di pubblicazione, rendendoli non più meri spettatori, bensì cuore pulsante nella vita del romanzo. Chiunque effettui il preordine di Come l’acqua sulle rocce, infatti, ha accesso immediato alla bozza completa del libro, così da partecipare con consigli, critiche costruttive e suggerimenti alla fase di editing che porterà alla pubblicazione. Quindi si può dire che coloro che effettuano il preordine diventano a tutti gli effetti parte di un progetto, non più semplici lettori. La presentazione del prossimo 10 ottobre ha proprio lo scopo di far conoscere al pubblico questo nuovo modo di fare editoria e discutere insieme a coloro che interverranno su questo interessante aspetto. 

Il romanzo è ambientato in un'epoca medievale, fatta di soprusi, violenza e barbarie, raccontati, con una trama avvincente, attraverso gli occhi di diversi personaggi. Numerosi sono i temi trattati dall'autore, molti dei quali presentano un forte legame con l'attualità: la pace come pretesto per fare la guerra, con quest'ultima che mostrerà tutte le sue nefaste conseguenze sulla povera e incolpevole gente, per il capriccio dei potenti; la centralità della figura femminile, laddove uno dei protagonisti principali della storia è proprio una donna, fiera, libera e indipendente; il rapporto genitori-figli, con i due protagonisti che ci mostrano due modi diametralmente opposti di approcciarsi al proprio padre e tanti altri.

L'incontro sarà mediato dalla professoressa Ida Russo, che si confronterà con l'autore e coinvolgerà il pubblico presente nel dibattito sui temi e sulla trama del libro, attraverso anche la lettura di brevi passi del romanzo.

Appuntamento, quindi, a Statte il prossimo 10 ottobre, alle 17:30. Siete invitati ad intervenire numerosi e a far sentire le vostre opinioni, chiedere qualsiasi curiosità e scoprire i retroscena del romanzo. Non mancate!