Coronavirus: Scende in campo la Massoneria pugliese della Gran Loggia degli A.L.A.M.
Nella battaglia contro la pandemia da Coronavirus scende in campo anche la Massoneria pugliese della Gran Loggia d’Italia degli Antichi Liberi Accettati Muratori - Obbedienza di Piazza del Gesù, la seconda più grande comunione massonica italiana. Gli esponenti pugliesi della comunione massonica, alla quale aderiscono le donne, hanno infatti contribuito personalmente a un fondo unico nazionale che – 100.000 euro – è stato interamente donato alla Croce Rossa Italiana impegnata contro la pandemia. La Puglia è tra le regioni che si sono maggiormente distinte nella raccolta, come ha spiegato il Dott. Gianfranco Antonelli, Delegato Magistrale della Regione Massonica Puglia, noto primario cardiologo barese. «Ringrazio tutti i fratelli e sorelle pugliesi – ha detto il Dott. Gianfranco Antonelli – per aver voluto contribuire in maniera così appassionata. In un periodo come questo, caratterizzato da una epidemia che ha duramente colpito l’Italia e con spirito di vicinanza alle famiglie delle vittime, la Delegazione Pugliese della Gran Loggia d’Italia non poteva restare a guardare». «Su indicazione del nostro Gran Maestro, Luciano Romoli, abbiamo concentrato i nostri sforzi a sostegno della Croce Rossa Italiana, una delle più importanti organizzazioni di volontariato a livello Internazionale che, oltre sugli interventi in emergenza, si sta impegnando a trasformare questo momento critico nel “Tempo della Gentilezza”, intensificando i servizi per le persone più vulnerabili e con maggior fragilità sociali e sanitarie». Luciano Romoli, Sovrano Gran Commendatore Gran Maestro della Gran Loggia d’Italia degli A.L.A.M., ha fortemente promosso questa iniziativa: «come cittadini e come massoni, seguendo il solco solidaristico che è ben tracciato nell’animo di ogni libero muratore – ha spiegato Luciano Romoli – abbiamo sollecitato una raccolta fondi tra le Sorelle ed i Fratelli della nostra Comunione che in pochissimi giorni ha permesso questa importante donazione». «Anche noi abbiamo subito dei lutti importanti – ha poi detto il Gran Maestro della Gran Loggia degli A.L.A.M. – tra cui medici e sanitari impegnati negli ospedali. A loro e a tutti gli uomini e le donne che abbiamo perso, ai loro familiari, a tutti coloro che stanno soffrendo e che subiranno in futuro gli effetti di quanto sta oggi avvenendo va il nostro commosso pensiero, e assieme al pensiero anche la nostra azione».