"Domenica scorsa abbiamo vinto e convinto su un campo non facile come quello di Picerno". Esordio con gol per Pietro Manganelli, che a 100 Sport Magazine non nasconde la sua soddisfazione per quello che definisce un "esordio perfetto"... "Credo che chiunque sogni un esordio con gol - prosegue l'ex difensore del Gubbio -, ma l'aspetto più confortante è stata la vittoria netta su un campo insidioso, che ha dimostrato come il Taranto sia in grado di gestire il proprio gioco. Se ci esprimiamo come sappiamo, in pochi sono all’altezza. Ciò non toglie che si possa continuare a migliorare, anche perché nella prima mezz'ora abbiamo trovato qualche difficoltà".
CLASSIFICA "Tutte le partite sono difficili e dobbiamo affrontarle nel migliore dei modi per puntare sempre più in alto. E senza permetterci troppe distrazioni perché il nostro Girone è tra i più duri dal punto di vista agonistico. Avendo giocato anche nei raggruppamenti di Serie D dell'Italia centrale, posso tranquillamente affermare che quello del sud sono molto più competitivi. Per questo non mi stupisce che il Taranto sia arrivato secondo per due anni di fila. In ogni caso, piazze come Venezia, Parma e Taranto devono essere solo di passaggio in certe categorie, per questo posso capire il rammarico dei tifosi tarantini".
CHE SCONTRO! "Considerando la classifica, quello di domenica con l'Isola Liri è un vero e proprio scontro diretto. Affronteremo una squadra reduce da una striscia di risultati importanti, ma se giocheremo come a Picerno, non ci saranno problemi. Come sostiene il nostro allenatore, per noi ogni domenica è una finale...".
LA CITTÀ... "La tifoseria rossoblu non ha bisogno di presentazioni. Ogni calciatore sogna di giocare davanti a pubblico del genere. Stiamo parlando di una delle tifoserie più calde in Italia. La città? Temevo qualche difficoltà dal punto di vista logistico, invece mi sono ambientato bene. Qui c'è un mare bellissimo. La sparatoria dei giorni scorsi può far pensare a un ambiente violetto, ma non è così. I tarantini? Sono molto sangugni, ma non esagerati nel rapporto col calcio.