Nello sport come nella vita contano le motivazioni e di motivazioni la Volley Club Grottaglie nella gara spareggio per la promozione in serie C disputata contro la Pallavolo Martina sabato scorso fuori casa ne aveva davvero tante. Supportata da circa duecento tifosi, che non hanno fatto mancare il proprio sostegno, la squadra allenata da coach Marasciulli ha espugnato il PalaWojtyla di Martina Franca vincendo, con grande merito, al tie-break del quinto set e conquistando una promozione che è il frutto di una programmazione societaria lungimirante che ha avuto nel presidente Quaranta l’interprete di un politica gestionale attenta ed oculata volta alla consacrazione di quella grottagliesità che è stato il fiore all’occhiello del progetto sin dalla sua nascita. Grottagliesi doc sono infatti il tecnico Marasciulli ed il giocatore più rappresentativo, il capitano Francesco Lenti,  che due stagioni orsono scese sino in Prima Divisione dopo tanti campionati da protagonista in serie B e C per sposare il progetto Grottaglie e non solo. Eppure la serie delle finali si era aperta con un netto 3-0 casalingo della Pallavolo Martina, avversario con diverse individualità di spicco – tra tutti lo schiacciatore Lo Re – gente esperta che ha calcato parquet di ben altra categoria ma che probabilmente non aveva la stessa fame dei giocatori di Grottaglie .

Se il Grottaglie, nonostante il kappao di gara 1, ha cambiato atteggiamento sia mentale che tattico correggendo i propri errori e puntando sulla forza di un gruppo sempre coeso, Martina ha dato invece l’impressione di essere una compagine a tratti spocchiosa che ha capitalizzato gli errori altrui e solo di tanto in tanto messo in evidenza le maggiori qualità tecniche di alcuni suoi atleti non apparendo forse come si dice in gergo squadra.

Una promozione in serie C, quella della Volley Club Grottaglie, voluta fortemente ma non cercata con l’assillo dell’obiettivo da ottenere a tutti i costi. Un successo ottenuto sul campo, che è la cosa più bella, ed a spiegarlo è il presidente Quaranta: “La scorsa stagione abbiamo posto le basi per poter essere quello che siamo oggi, anzi direi gia due stagioni fa in Prima Divisione quando ancora non ci chiamavamo Grottaglie e giocavamo a Montemesola. Vorrei raccontare però un retroscena. L’anno scorso fummo eliminati in semifinale play-off dall’Andria e successivamente potevamo accettare il ripescaggio in serie C propostoci dalla Federazione ma di concerto con l’allenatore ed il resto della dirigenza decidemmo di rinunciarvi perché eravamo e siamo fermamente convinti che i successi conquistati sul campo siano maggiormente gratificanti”.

Il massimo dirigente biancoazzurro passa ai ringraziamenti e si toglie anche un sassolino dalla scarpa :” Il mio grazie va ai giocatori tutti con in testa il capitano Lenti ed il suo vice Liuzzi il presente ed il futuro di questa squadra, a tutto lo staff tecnico ed in particolare al coach Marasciulli che non sarà Velasco ma che ha passione da vendere e da trasmettere a tutti, ad ognuno dei miei dirigenti con una menzione particolare al vice-presidente Carlucci sempre presente e sempre disponibile. Vorrei, inoltre, mandare un pensiero speciale al nostro dirigente Stefani, che ci ha lasciati prematuramente qualche mese fa, al quale dedichiamo la promozione e consentitemi, infine, un ringraziamento speciale a mio figlio Gianmarco libero di questa squadra, un ragazzo umile che è sempre stato al suo posto specie quando ha subito critiche a tratti ingenerose e mi collego a questo per rispondere a chi ci chiedeva sarcasticamente dove dovevamo andare con questa squadra. Ebbene la risposta è stata data:in serie C” .

Nella foto: Il presidente Quaranta