Taranto: Il presidente Giove elogia Panarelli, ‘Cambi azzeccati’
‘Spero che i tifosi si ricredano sul nostro conto, cominciando ad apprezzare il grande lavoro. Foggia? Voglio soddisfazione...’
Che la vittoria di Sorrento possa determinare una svolta, lo scopriremo solo vivendo. Proprio in questa stagione, le speranze di rinascita sono naufragate con brusche e inaspettate cadute. Soprattutto allo "Iacovone". Allora, siccome dal passato qualcosa bisogna imparare, meglio evitare facili illusioni. Se è vero che nel calcio può succedere di tutto, è altrettanto vero che le rimonte delle ultime stagioni non hanno portato a nulla, se non ad alimentare quel senso di frustrazione sfogato, più o meno educatamente, sui vari social. E senza dimenticare che in classifica il Taranto ha ancora davanti quattro signore squadre che non hanno alcuna voglia di scansarsi. Insomma, un passo alla volta senza lasciarsi andare a voli con la fantasia. Quel che fa ben sperare, però, è la nuova mentalità: soffrire per colpire. Proprio come è avvenuto nel secondo tempo di Sorrento: anche se in maniera sterile, i costieri hanno messo pressione ai rossoblu abili a capitalizzare con Marino una ripartenza gestita da Guaita. Una volta in vantaggio, la squadra di Panarelli è diventata come di marmo. Ed è proprio questo l'atteggiamento che il presidente Giove ha inteso sottolineare in una breve intervista: "Ho visto una squadra solida e granitica - ha spiegato a Cronache Tarantine -. Non era facile vincere con una squadra che non perdeva da 18 giornate, per giunta su un campo imbattuto dallo scorso aprile. Prestazione da incorniciare". Il numero uno rossoblu rende merito a Gigi Panarelli, abile nel leggere la gara modificando assetto tattico già nell'intervallo: "Cambi azzeccati e importanti". Aggiungerci un "bravo" ci sarebbe stato bene, ma in un periodo di esami come questo, meglio non lasciarsi andare a troppe smancerie. L'elogio, in fondo, è sottinteso. Domenica arriva il Foggia e il ricordo della sconfitta immeritata dell'andata, oltre che di un'accoglienza ai limiti e della violenta aggressione verbale subita dallo stesso Giove trasformano questo derby in una gara speciale: "Dalla squadra mi aspetto un'altra grande prestazione. Iacovone più caloroso? I tifosi sono sempre importanti e mi auguro che quanto prima possano ricredersi cominciando ad apprezzare il grande lavoro che stiamo portando avanti. Li rispetterò indipendentemente dalla decisione (diserzione, ndr), ma il derby di domenica è importante e dovremo toglierci qualche soddisfazione”.