Ultima giornata del Digital Summer Camp: comunità e inclusione al centro
Riscoprire la comunità e coltivare relazioni umane per un futuro più coeso e solidale
Grottaglie – Si è conclusa la straordinaria esperienza del Digital Summer Camp, un'iniziativa che ha visto numerosi ragazzi impegnati non solo a creare un ambiente inclusivo, ma anche a riscoprire le proprie radici per trarre preziosi insegnamenti per il futuro. L'evento, ospitato nella sede dell'ARCA, è stato il culmine di un progetto più ampio, “DigitalMenti”, selezionato da “Con i Bambini” e cofinanziato dalla Fondazione CDP.
Nel corso della settimana, i partecipanti hanno vissuto momenti di riflessione e condivisione, abbandonando la frenesia quotidiana per riscoprire la bellezza della lentezza e della connessione autentica. Francesco Vergallo, uno dei promotori, ha sottolineato come questa prima edizione sia stata un vero e proprio festival della lentezza, capace di riattivare una comunità intera.
Il camp, rivolto ai giovani dai 12 ai 18 anni, ha promosso l'educazione nelle discipline STEAM, affrontando al contempo le disuguaglianze sociali. Tuttavia, l'aspetto più significativo è stato il riscoprire il valore della comunità e delle relazioni umane. Le cene e i pranzi comunitari sono diventati il fulcro di un dialogo intergenerazionale, dove le storie del passato si intrecciano con le speranze per il futuro.
La chiusura dell'evento non segna solo la fine di un'esperienza, ma l'inizio di un percorso di rinascita. In un mondo sempre più frammentato, il Digital Summer Camp ha mostrato che la comunità può diventare una famiglia allargata, capace di accogliere e sostenere ogni suo membro, costruendo un tessuto sociale più forte e resiliente.