Mario Cito annuncia la candidatura a sindaco di Taranto
Con lo storico simbolo AT6 correrà da solo per “ordine e disciplina”, su spinta del padre Giancarlo

Mario Cito ha annunciato ufficialmente la sua candidatura a sindaco di Taranto. La decisione è maturata, come ha dichiarato lui stesso, dopo una lunga riflessione, dettata dal rispetto per la città e dalla stima nei confronti del padre, Giancarlo Cito, figura storica della politica tarantina.
Cito è tornato – afferma – e chi pensa che si tratti solo di un’operazione nostalgia, ricorda i risultati raggiunti nel passato: il ballottaggio del 2012 con Stefàno, il terzo posto nel 2017 con il 12%, posizionandosi come seconda forza cittadina dopo il PD. L’unica vera battuta d’arresto risale al 2022 con l’1,1%, anno in cui Cito Junior non era in corsa.
Secondo il candidato, “questa grande frammentazione ha aperto un'autostrada a quattro corsie”. Ha definito gli altri sfidanti “meteore sconosciute” e ha sottolineato come il nome Cito sia ancora fortemente radicato nella memoria collettiva, a differenza di altri sindaci succedutisi negli anni.
Già consigliere comunale e provinciale, Mario Cito fa leva su una base storica di elettori fedeli, ma mira anche a raccogliere il consenso dei cittadini scontenti della situazione attuale. Correrà da solo, senza schierarsi né a destra né a sinistra, utilizzando il simbolo storico AT6.
La linea sarà quella già nota al pubblico tarantino, ispirata al padre: “ordine e disciplina”. Una posizione che, pur non collocandosi ufficialmente, guarda idealmente al centrodestra.
Riguardo alla lunga permanenza del centrosinistra al governo cittadino, Cito sottolinea: “Non è colpa dei tarantini, ma di un centrodestra che ogni volta si presenta impreparato”.
Infine, sul coinvolgimento del padre nella decisione, ha dichiarato: “È lui che mi ha chiesto di candidarmi”.