Taranto, droga e cellulari in carcere col drone: due arresti
Un'operazione congiunta della Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria contro il traffico di droga e l'introduzione illecita di cellulari all'interno del carcere di Taranto. L'attività di controllo, intensificata nei pressi del casa circondariale e lungo le arterie stradali circostanti, ha permesso, nel pomeriggio di lunedì 12 agosto, di sventare un tentativo di contrabbando.
Gli agenti della Squadra Mobile, durante un pattugliamento in una traversa di via Alberto Sordi, hanno notato due uomini sospetti all'interno di un'auto parcheggiata lungo una strada sterrata, a poche centinaia di metri dall'istituto penitenziario.
Un controllo ha rivelato che i due stavano cercando di agganciare a un drone un borsello contenente oltre 600 grammi di hashish, circa 20 grammi di cocaina, più di 2000 euro in contanti, tre microcellulari, quattro smartphone e accessori vari per l'alimentazione dei dispositivi. Il materiale sequestrato sarebbe stato presumibilmente destinato ai detenuti tramite il drone.
I due uomini, di 29 e 24 anni, residenti nella provincia jonica, sono stati arrestati e accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accesso indebito a dispositivi di comunicazione per detenuti. Sono stati trasferiti nel carcere di Lecce.