Musica: Il pianista mottolese Leo Caragnano a Città del Messico
Il “pianista dei colori”, così è stato definito il M° Leo Caragnano, continua la sua scalata verso il successo. Da Mottola a Città del Messico il passo è breve per lui che, della musica, ne ha fatto una ragione di vita. Nella capitale della terra dei Maya ha tenuto il suo ultimo concerto della settimana.
Dopo l'incidente stradale, che sulla strada statale 100, il 6 luglio 2015 lo ha visto coinvolto con la compagna Angela Filomena, la sua mano ha subito gravi danni: una frattura esposta 5° metacarpale alla destra con lesione dell’apparato estensore e conseguente deficit dell’estensione del polso. Ma questo non lo ha fermato e non ha mai perso la speranza di tornare a suonare come prima, più di prima. Così tra concerti, serate musicali nelle più prestigiose location pugliesi e lucane, ospite di eventi di portata nazionale, ora il musicista mottolese, forte della sua poliedricità artistica, ha varcato i confini dell’Italia, diventando uno degli ospiti di spicco della rassegna culturale estiva a Città del Messico per un’intera settimana.
Nella terra dei Maya Leo Caragnano ha portato “Melodie colorate”, un recital – concerto ispirato agli elementi della natura (aria, acqua, fuoco, terra) con melodie completamente rivisitate in chiave moderna, per creare un susseguirsi di atmosfere e stati d’animo. Una contaminazione di generi, tra classico e moderno, per consegnare quasi idealmente al suo pubblico la tavolozza dei colori, affinché possa vivere e dare forma con sfumature diverse alle proprie emozioni, ascoltando musica.
Da “Lezioni di piano”, travolgente colonna sonora dell’omonimo film, scritta di Michael Nyman a “River flows in you”, composta dal pianista coreano Yiruma; da “Sonata brillante” con l’elemento del fuoco inteso come fiamma viva e passione che arde nell’anima ad “Arcobaleno”, scritta dal M° Caragnano per Matera capitale della cultura 2019: i colori prendono forma attraverso le note musicali e, intrecciandosi, disegnano idealmente un arcobaleno di emozioni, l’arcobaleno della vita.
Un programma multiforme, quello eseguito in questi giorni a Città del Messico, frutto dell’eclettica sensibilità artistica di Leo Caragnano e, soprattutto, della sua vocazione per i suoni, che lo porta ad amare e praticare la quasi totalità dei generi musicali sia in veste di esecutore che in veste di compositore, arrangiatore e produttore.
Il 25 settembre, Caragnano sarà per un concerto pianistico a “Palazzo Pesce”, a Mola di Bari, dove le sue “Melodie Colorate” si trasformeranno in un discorso per pianoforte e orchestra sinfonica.