Taranto, addio ad Angelo Todaro, maestro del fumetto

Il mondo del fumetto e dell’editoria piange la scomparsa di Angelo Raffaele Todaro, conosciuto anche con lo pseudonimo di Paul Bennett. Nato a Fragagnano il 17 dicembre 1945, Todaro è stato un grande artista, grafico, fumettista e saggista, oltre che fondatore della parte grafica del settimanale “Lo Jonio”, contribuendo con passione e dedizione alla sua crescita prima di lasciare il testimone al figlio Alessandro, oggi parte del Gruppo Editoriale Domenico Distante insieme a Massimilianol
Una carriera straordinaria
Todaro si trasferì a Roma nei primi anni Sessanta per frequentare il liceo artistico e nel 1964 esordì nel mondo del fumetto con la serie Gordon Schott per la Co.F.Edit. Nel 1967 iniziò una lunga collaborazione con la casa editrice Fratelli Spada, realizzando storie di Mandrake, Phantom e Rip Kirby, contribuendo così a portare in Italia grandi personaggi del fumetto americano.
Nel 1969 incontrò Alberto Giolitti, con cui collaborò disegnando serie di successo come FBI, Lasso, Buffalo Bill per l’editore tedesco Basteï Verlag e storie di genere bellico per l’inglese IPC. Insieme a Giolitti realizzò la trasposizione a fumetti di Star Trek e la serie Turok, pubblicate anche in Italia.
Dal fumetto all’editoria storica
Todaro si cimentò anche nel fumetto erotico, lavorando per Ediperiodici e Edifumetto fino agli anni Novanta. In parallelo si dedicò alla creazione di riviste turistiche, sportive e di costume. Fu anche autore di importanti saggi storici come Tobruk, El Alamein, Rommel e gli Italiani in Africa settentrionale e La via della seta, ieri e oggi. Nel 2016 iniziò una collaborazione con l’editore australiano Frew Publications, disegnando nuove avventure di Phantom.
Il ricordo della redazione
Alla famiglia Todaro, in particolare ai colleghi Alessandro e Massimiliano (per tutti Max), vanno le più sincere condoglianze da parte di tutto il Gruppo Editoriale Domenico Distante, di Blunote dal direttore editoriale Pierangelo Putzolu, che per oltre vent’anni ha condiviso con lui la realizzazione di numerose pubblicazioni, tra cui il mensile Puglia Turismo, fino alla nascita del settimanale Lo Jonio. Con la scomparsa di Angelo Todaro se ne va un talento che ha lasciato un segno indelebile nell’arte e nell’editoria italiana.