L’accordo recentemente firmato tra il Governo e la Regione Puglia destina risorse importanti per la realizzazione di opere strategiche a Taranto e nel suo territorio. Questi fondi si aggiungono a quelli già previsti dalle Amministrazioni comunale e provinciale e saranno cruciali per sostenere un processo di cambiamento che guarda alla transizione giusta europea.

Il sindaco e presidente della Provincia di Taranto, Rinaldo Melucci, ha sottolineato l’importanza dell’accordo, definendolo un passo fondamentale per il futuro della città e della provincia. "Questo accordo avrà un impatto significativo sul nostro territorio, e ringrazio la premier Meloni, il vicepresidente della Commissione Europea Fitto e il presidente della Regione Emiliano per l'attenzione dimostrata", ha dichiarato Melucci.

Tra i progetti più rilevanti che beneficeranno dei fondi stanziati, figura la riqualificazione della strada "Talsano-Avetrana", che promette di stimolare lo sviluppo turistico ed economico della zona orientale del territorio ionico. Un’altra grande iniziativa riguarda il piano di rinnovamento della “Marina di Taranto”, che si affianca agli eventi internazionali, come i Giochi del Mediterraneo 2026, che la città ospiterà.

Melucci ha inoltre evidenziato il progresso delle grandi opere viarie, come il completamento del secondo lotto della Tangenziale Sud, che sarà ultimato entro gennaio, e la bretella di collegamento con l'aeroporto "Taranto-Grottaglie", finalmente realizzata grazie all'accelerazione imposta dall'Amministrazione provinciale.

Oltre alle infrastrutture, il sindaco ha rimarcato l'importanza degli interventi in ambito sociale, culturale, e ambientale, sottolineando come Taranto stia finalmente ricevendo l'attenzione che merita. Tra i progetti significativi figura la realizzazione della linea elettrica BRT, una delle opere più innovative del Paese, che rivoluzionerà il trasporto pubblico urbano e contribuirà alla sostenibilità della città in vista dei Giochi del Mediterraneo.

Il lavoro delle attuali amministrazioni, che ha portato alla realizzazione di questi progetti, riflette una visione di Taranto rinnovata e sostenibile, pronta a superare il suo passato industriale per abbracciare un futuro più verde e interconnesso.