"Il valore educativo dello sport" con Fabio Prosperi e Aldo Quero
"Il valore educativo dello sport”. E’ questo il titolo del dibattito promosso stamattina al Palazzetto dello Sport di Castellaneta dal Liceo Tecnico e Professionale “Quinto Orazio Flacco”. Su direttiva del Ministero dell’Istruzione, attraverso il volere del dirigente scolastico prof.ssa Maria Rosaria Clelia Gioncada ed il coordinamento della docente Maria Rosaria De Vincenzo, la discussione ha visto l’entusiasta e intelligente partecipazione degli studenti dei tre plessi dell’Istituto comprensivo “Flacco”: Professionale per l’Industria e l’artigianato, Liceo Classico-linguistico ed Industriale. In cattedra il docente di tecnologia-meccanica e allenatore federale di boxe Cataldo Quero; l’ex calciatore di serie B e C Fabio Prosperi, ora tecnico della Juniores nazionale del Taranto; i pugili della Quero-Chiloiro Taranto Alessio Benefico ed Alfredo Tagliente. Introduzioni degli studenti Gerardo Ferrara, Salvatore Gravina e Lucia Manghisi. Presentazione della docente di Diritto Claudia Fanulli.
Il tecnico del pugilato Cataldo Quero ha evidenziato come sia vitale e strategico il legame tra lo sport e la scuola, “che hanno in serbo insegnamenti per la crescita motoria ed intellettiva dei ragazzi. Il rigore impresso nella nostra società nazionale di boxe Quero-Chiloiro è legato all’istruzione. Difatti le direttive tecniche guardano ai risultati formativi e ne sono condizionate. Lo stimolo diventa dunque reciproco per l’atleta”. L’esempio di Quero si riflette nella vita di pugile del diciannovenne Alfredo Tagliente, argento al Torneo Regionale Youth che, dopo essersi diplomato con buoni voti al liceo “Ferraris” di Taranto, adesso frequenta la facoltà universitaria di fisioterapia. Lo accomuna la passione del ring al 34enne Alessio Benefico, campione regionale Senior e nel 2015 partecipante agli “Assoluti” Elite che, dopo l’ultimo anno come agonista, approderà nel mondo dei tecnici del pugilato. Da entrambi testimonianze di “vita pulita e stimolante con i guantoni. Il pugilato – hanno detto gli atleti – ci insegna valori sani, a partire dal rispetto dell’avversario”. Interventi sul mondo del pugilato anche dagli studenti-atleti del “Flacco” Giovanni Pelillo e Tommaso Rizzi
Costruttiva anche la testimonianza dell’allenatore pescarese Fabio Prosperi. A 37 anni guida con ottimi risultati la Juniores del Taranto, che per lui rappresenta la prima panchina. “La quotidianità con i ragazzi – ha detto l’ex difensore di Frosinone e Pescara – mi insegna tanto. La convivenza con atleti appassionati è illuminante. A loro cerco di inculcare la disciplina e l’amore incondizionato verso il calcio. Uno sport popolare che spesso viene messo in discussione per esempi negativi soprattutto a livello dirigenziale, ma che ha nel suo grembo insegnamenti di umanità”.