BASKET B: Bagorda, "Martina più forte delle difficoltà"
La Befana ha portato certezze e sorrisi in casa DueEsse Basket Martina, grazie alla vittoria convincente maturata contro la Goldengas Senigallia, attualmente sesta forza del campionato. Senza Alessandro Marra, il recupero di D’Arrigo si è rivelato utilissimo per il piano partita studiato da Aldo Russo e il suo staff e condotto brillantemente in porto attraverso l’intensità difensiva dei blu-arancio che ha tolto respiro a Gnaccarini e compagni, permettendo di piazzare il break decisivo nel finale.
“Abbiamo resistito e risposto alle numerose difficoltà della settimana, - afferma l’assistant coach Oronzo Bagorda - dovute agli ultimi infortuni capitati sul nostro cammino. Sapevamo che questa partita era da non fallire e di conseguenza non ci siamo arresi e abbiamo dato tutto quello che avevamo. Lo staff medico ha svolto un lavoro eccezionale per recuperare D’Arrigo e Marengo, entrambi fermi negli ultimi giorni, e ristabiliti a tempo di record nonostante Marengo non avrebbe dovuto prendere parte neanche alla trasferta di Campli. 2 punti di cui avevamo estremamente bisogno per ripartire nel migliore dei modi e affrontare il girone di ritorno con un’altra identità e una nuova energia”.
Adesso spazio alla sosta, capitata al momento giusto, prima di affrontare un girone di ritorno che si preannuncia ancor più tirato e combattuto. Con la DueEsse chiamata a migliorare le sue prestazioni, sia a livello di continuità che di risultati, anche in trasferta: “Conosciamo ormai tutte le squadre incontrate - afferma Bagorda - e siamo consapevoli delle nostre potenzialità così come dei nostri limiti. Stiamo lavorando nel modo giusto per dare una nuova impronta al nostro girone di ritorno, cercando di recuperare qualche punto perso in maniera sfortunata durante l’andata. Il gruppo a disposizione è giovane e poco esperto ma con ampi margini di crescita, alcuni dei quali intravisti nelle ultime gare, da conquistare solo partita dopo partita attraverso il contributo costante da parte di tutti. Certamente sarà diverso ritrovare alcuni avversari, determinate situazioni, e affrontarle con un maggiore bagaglio di esperienza”.
Gli scontri diretti saranno decisivi ai fini della salvezza e in questo un fattore come il Pala Wojtyla potrebbe rivelarsi determinante. “Come dichiarato nel pre-gara - conclude l'assistant coach - teniamo tanto ai nostri tifosi perché ci infondono la giusta carica e l’atmosfera respirata durante i match casalinghi è magica, per quanto qualcuno di loro ci segua costantemente anche fuori e questo non può che farci piacere”.
Nella foto, Bargorda dietro Russo durante un timeout