Squadre B: Papagni a De Laurentiis, 'Insigne cresciuto in C'
"Ci sono dei pro e dei contro in questa proposta anche se per le squadre che puntano sui giovani come ha fatto la Fidelis Andria, forse gli aspetti negativi alla lunga rischiano di superare quelli positivi - analizza Aldo Papagni, tecnico della Fidelis Andria, attraverso gianlucadimarzio.com -. Ci saranno molti meno giovani di settori giovanili pregiati a disposizione per i club di C. Ma per le società di Serie A la possibilità di far maturare in un campionato tosto come la C i propri talenti è importante. Pescare nei propri vivai, come abbiamo fatto noi quest’anno con Lorenzo Di Cosmo, sarà l’unica via percorribile o quasi. A mio avviso si dovrebbe puntare più sulla formazione degli allenatori: continuiamo a lavorare con poca attenzione alla professionalità. La tempistica di introduzione delle seconde squadre? Meglio partire dalla stagione 2019/2020, con un anno di studio elimineremmo tante titubanze. Ho sentito le parole del presidente del Napoli De Laurentiis, che ha detto che in serie C si gioca a "calci negli stinchi": vorrei ricordargli che uno dei suoi calciatori più validi come Lorenzo Insigne ha fatto la gavetta nel Foggia e nella Cavese e oggi è uno dei giocatori italiani più forti".