Taranto: rabbia Capuano, ‘Il risultato non è giusto’
Il tecnico analizza il ko con la Juve Stabia: ‘Sul rigore di Cianci mi assumo ogni responsabilità’
(Di Lorenzo Ruggieri) Dopo tre successi, il Taranto interrompe la sua striscia di risultati utili consecutivi arrendendosi in casa contro la Juve Stabia. Per la capolista, decisive le reti di Candellone in apertura e di Piscopo nella ripresa. Al termine del match, però, Ezio Capuano si mostra soddisfatto: “Abbiamo giocato contro una squadra chiusa e bassa in fase difensiva. La nostra prestazione, però, è stata ottima e il risultato non è veritiero. Vorrei rivedere il primo gol, i ragazzi mi hanno detto che il giocatore della Juve Stabia ha controllato il pallone con la mano ma non si può prendere una rete del genere. Siamo poi passati al 4-2-3-1 e la squadra ha corso e pressato, costringendo la Juve Stabia a buttare la palla in avanti. Abbiamo creato e sbagliato tantissimo, Thiam ha compiuto tre o quattro miracoli e ha parato il terzo rigore della sua stagione. Il penalty avrebbe potuto cambiare la partita ma mi assumo ogni responsabilità per il rigore battuto da Cianci per aver scelto il tiratore. In campo c'è stato un monologo del Taranto ma da qualche periodo abbiamo degli episodi a sfavore. Avevamo preparato così la partita e la squadra mi è piaciuta anche sotto l'aspetto fisico. Tuttavia, c'è stata qualche situazione che mi ha fatto girare i coglioni (letterale, ndr). A fine gara sono andato sotto la curva, i tifosi hanno dimostrato ancora una volta l'attaccamento alla maglia e hanno apprezzato la qualità e l'impegno espressi dalla squadra. Uscire perdenti da una sfida del genere non fa piacere, resta l'amaro in bocca ma oggi sembrava di avere alle spalle la curva del Boca Juniors. Ora torneremo ad allenarci a testa alta, siamo una squadra giovane e stiamo andando al di là di ogni più rosea aspettativa”.