Taranto: Viola ha le idee chiare, "Voglio la doppia cifra"
L'attaccante: "Non ci sono mai riuscito..."
Tra passato, presente e futuro, Alessio Viola si confessa con Gianluca Di Marzio. Il bomber rossoblu parte dalla scelta che lo ha portato in riva allo Ionio.
TARANTO “A distanza di sei mesi - spiega a gianlucadimarzio.com -, sono felice di poter dire che Taranto è stata la miglior scelta che potessi fare. La città è bellissima, mi ricorda Reggio Calabria, e i tifosi sono davvero fantastici. Mi hanno accolto benissimo, non potevo chiedere di meglio. Obiettivi? Due: la salvezza e arrivare in doppia cifra, non ci sono mai riuscito”.
IL SOGNO “Spero un giorno di tornare a giocare con mio fratello Nicolas (oggi al Novara in Serie B, ndr). So che non sarà facile, ma me lo auguro. Insieme abbiamo giocato in Serie B, per noi è un orgoglio: sono pochi i fratelli che sono riusciti a farlo nel mondo del calcio professionistico”.
FOGGIA “Foggia ti entra dentro e non ti esce più. Mi spiace non aver ripagato tutto l’affetto ricevuto. De Zerbi? E’ il mio padre calcistico, quello che mi ha insegnato in un anno è stato incredibile. Mi ha reso più forte, mi ha reso migliore. Tatticamente è di un’altra categoria: noi giocatori scendevamo in campo, ma la partita l’aveva già vinta lui durante la settimana. A noi rimaneva davvero poco da fare. Il Foggia ha perso i playoff, ma De Zerbi ha trionfato con tifosi, giocatori e città. Non ho mai sentito una sola persona parlare male di lui, nemmeno una. Abbiamo un rapporto speciale. Quest’anno dopo ogni gol trovavo sempre un suo sms sul cellulare…”.
REGGIO CALABRIA “E’ stata la mia casa e tornandoci mi rendo conto che lo è ancora. Quando con il Taranto abbiamo affrontato la Reggina al “Granillo”, i tifosi amaranto hanno regalato a me e Balistreri (eroe dello spareggio playout con il Messina nel 2015, ndr) un applauso interminabile, è stato meraviglioso. Forse, per il troppo amore per la Reggina, ho compiuto delle scelte che mi hanno penalizzato. Ma non rimpiango nulla…”.
Nella foto Franco Capriglione: Una sforbiciata di Alessio Viola che ha messo in difficoltà il portiere della Juve Stabia