(Di Lorenzo Ruggieri) Il Taranto chiude la stagione con rammarico e soddisfazione. Dopo aver archiviato una salvezza insperata agli albori del campionato, la squadra ionica ha fallito l'aggancio ai playoff racimolando solo un pareggio contro il Messina. Nonostante lo 0-0 finale, gli uomini di Capuano hanno inanellato varie occasioni nel corso del match, colpendo ben tre legni con Antonini, Romano e Mastromonaco.

Proprio quest'ultimo, nel corso della trasmissione Rossoblù in onda su Antenna Sud Extra, ha commentato l'amaro epilogo dell'incontro: “Abbiamo interpretato la gara in modo grintoso e convinto, restando vivi e decisi per tutta la gara. Rispetto al match contro il Pescara stavamo meglio fisicamente e mentalmente, siamo scesi in campo per vincere e raggiungere un obiettivo voluto e cercato. È stata una bella partita, abbiamo affrontato una squadra molto organizzata e con diversi giocatori importanti. C'è rammarico, abbiamo creato tantissimo ma purtroppo i legni ci hanno impedito di andare in vantaggio. Resta, però, una stagione bellissima in cui abbiamo fatto cose straordinarie, come testimoniano i 4000 tifosi allo Stadio. La stagione è iniziata con una diserzione in atto, abbiamo vissuto l'intero campionato senza il nostro pubblico ma rivedere tanta gente incitare la propria compagine rappresenta una grande soddisfazione”.

Chiusa la stagione, è ora di tracciare un bilancio in casa rossoblù: “Abbiamo vissuto un'annata straordinaria”, ha ammesso Mastromonaco: “dopo le prime due partite ci davano tutti per retrocessi ma abbiamo raggiunto l'obiettivo, arrivando ad un passo dai playoff. Abbiamo vissuto momenti difficili ma i risultati ci hanno dato ragione. Mister Capuano mi ha insegnato tantissimo, sono cresciuto molto sotto la sua guida. Ho sviluppato la fase difensiva e ho fornito qualche assist. A mio avviso, la stagione appena conclusa è stata la migliore vissuta con questa maglia“.

Attraverso il lavoro e la dedizione, Mastromonaco ha tramutato le critiche in applausi: “Nel calcio non si può piacere a tutti, le critiche fanno parte del percorso. È necessario, però, individuare quelle costruttive ed eliminare quelle che non lo sono. Solo così è possibile effettuare un salto in avanti mentalmente. Inoltre, in questo periodo sto ricevendo numerosi messaggi positivi e sono soddisfatto“.

In merito al futuro, l'esterno cresciuto nell'Inter non ha dubbi: “Ho un altro anno di contratto, non ho ancora parlato con il presidente o con il mio procuratore perché sono ancora rammaricato per il finale di stagione. A Taranto sto benissimo, ho incontrato persone vere che mi vogliono bene, tra cui la mia ragazza. Non so cosa accadrà in futuro ma mi piacerebbe rimanere, qui mi sento a casa”.