Gennaro Oliva
Gennaro Oliva

TARANTO – È Gennaro Oliva il nuovo coordinatore della UIL Taranto. La nomina è arrivata mercoledì 23 aprile durante il Consiglio confederale regionale della UIL Puglia, riunito all’Hotel Parco dei Principi di Bari. Un’elezione all’unanimità che rappresenta molto più di un semplice passaggio di consegne: è il segnale di un ritorno deciso alla concretezza, all’impegno quotidiano, alla presenza nei luoghi del lavoro e della crisi.

Oliva, volto storico della UILM e sindacalista di lungo corso cresciuto tra le lotte operaie, raccoglie il testimone lasciato da Pietro Pallini. Nato nella Città Vecchia, figlio di un operaio ILVA, ha vissuto da protagonista le pagine più difficili della vertenza ex Ilva, diventando negli anni un punto di riferimento per migliaia di lavoratori del comparto siderurgico.

“Ex Ilva, porto, sanità, trasporti, scuola, mitilicoltura: Taranto è un mosaico di crisi ma anche di possibilità – ha dichiarato Oliva dopo l’elezione –. La UIL sarà presidio costante dove i diritti vengono messi in discussione. Non ho mai creduto nella politica dei riflettori. Credo nei passi concreti, nel sindacato che ascolta e propone”.

A introdurre i lavori, un minuto di silenzio per la scomparsa di Papa Francesco, a testimonianza del legame tra il mondo del lavoro e il messaggio sociale del pontefice. Poi, l’intervento del segretario regionale Gianni Ricci, che ha rimarcato il ruolo centrale di Taranto per la rinascita dell’intera Puglia: “Dalle sue contraddizioni e potenzialità passa il futuro di tutta la regione. Continueremo nel solco tracciato, puntando su sicurezza, tutele e dignità del lavoro”.

Accanto a Oliva, la segreteria regionale al completo: Stefano Frontini, Franco Pappolla, Annarita Gianniello, Andrea Toma e Azzurra Schirosi. Un gruppo compatto nel rilanciare il ruolo strategico del sindacato in un momento di forti trasformazioni economiche e sociali.

Chi è Gennaro Oliva

Tarantino doc, classe 1976, Gennaro Oliva ha iniziato a lavorare giovanissimo, anche in nero, per aiutare la famiglia. Entrato in ILVA nel 1996, è stato tra i primi venti assunti dopo anni di blocco occupazionale. Dal 2000 è impegnato nel sindacato: delegato, poi coordinatore UILM, ha vissuto da protagonista le principali vertenze della fabbrica. È conosciuto per il suo legame diretto con i lavoratori, la presenza costante sul campo, la capacità di ascolto e mediazione. “Non sono uno da scrivania – dice di sé – il mio posto è davanti ai cancelli, accanto alla gente”.

Per Oliva, “Taranto non ha bisogno di comparse ma di protagonisti veri”. Ora, con la responsabilità della guida territoriale della UIL, promette un sindacato vicino alle persone, capace di guardare al futuro con serietà, coraggio e competenza.