Taranto: Bonus 110% e rigenerazione urbana, incontro a Palazzo di Città
Tra amministrazione Melucci, Fillea Cgil, Spi Cgil, Auser e Legambiente
L’amministrazione Melucci è tra le prime in Italia a raccogliere l’appello di Fillea Cgil, Spi Cgil, Auser e Legambiente che, a livello nazionale, hanno sottoscritto un’intesa per concordare con le amministrazioni pubbliche azioni mirate a sfruttare i vantaggi del cosiddetto “bonus 110%”. Durante un incontro tenuto nei giorni scorsi, cui hanno partecipato il sindaco Rinaldo Melucci, l’assessore al Patrimonio Francesca Viggiano, Francesco Bardinella (Fillea Cgil), Antonella Candito (Spi Cgil), Lina Arpaia (Auser) e Lunetta Franco (Legambiente), è stata condivisa la necessità di potenziare la comunicazione sulle possibilità offerte dal “bonus 110%” e dalle altre misure che consentono anche alle fasce economicamente più fragili di migliorare le proprie condizioni abitative, anche attraverso l’apertura da parte dell’ente di uno sportello dedicato che integri l’attività informativa già avviata su altre piattaforme. La riunione ha consentito anche di confrontarsi su altri temi di stringente attualità, come il consumo di suolo, approfondendo le politiche di rigenerazione urbana avviate dall’esecutivo Melucci. «Tutti i piani che stiamo avviando – ha spiegato il primo cittadino – puntano al sostanziale recupero dell’esistente, limitando la costruzione di nuove opere a quelle aree di ricucitura necessarie per omogeneizzare un territorio urbanisticamente sfilacciato. Un esempio lampante è il masterplan per i Giochi del Mediterraneo: gli impianti saranno, per la maggior parte, già esistenti e riqualificati». Un successivo incontro sarà dedicato ad approfondire le opportunità connesse al fondo “Qualità dell’abitare” e al relativo bando, cui l’amministrazione Melucci sta partecipando con due progetti che candidano alla rigenerazione vaste aree dei quartieri Paolo VI e Città Vecchia. «Anche in questo caso abbiamo seguito il faro del recupero – le parole dell’assessore Viggiano –, prevedendo a Paolo VI la realizzazione di servizi ad alto impatto sociale come la realizzazione di un asilo h24, la riqualificazione di suoli oggi degradati, mentre in Città Vecchia puntiamo alla riapertura delle aree di scaletta Calò e alla riqualificazione di 3 stecche di case popolari in via Garibaldi». (Comunicato stampa)