(Di Lorenzo Ruggieri) Il Taranto chiude la regular season con una vittoria. I rossoblù tornano da Latina con tre punti, ottenuti grazie alle reti di Zonta e Simeri. “Nel primo tempo abbiamo giocato un calcio che difficilmente si vede in questa categoria - ha detto Eziolino Capuano, tecnico del Taranto, al termine del match -. Nella ripresa, invece, siamo calati, abbiamo perso le distanze subendo un gol. Abbiamo sofferto, ma al contempo abbiamo fallito varie volte il 3-1. Sulla vittoria non c'è ombra di dubbio, anche oggi avevamo assenze molto importanti ma chiunque gioca fa bene“.

”La sostituzione di Kanoute? Non è successo nulla di particolare, ma non doveva reagire così, il gruppo viene prima di tutto. Siamo secondi in classifica e abbiamo compiuto un capolavoro calcistico, uno dei più belli della mia carriera. Ringrazio chi mi ha scelto e dopo 21 anni mi ha riportato a Taranto. Sono arrivato con la diserzione e la mia vittoria più bella è stata ridare un senso di appartenenza alla gente. Ci siamo ritagliati un posto nella storia recente del club, nessuno si sarebbe aspettato questo risultato, ma lo abbiamo ottenuto compiendo sacrifici illimitati“.

”Se ci fosse stato mio padre lo avrei dedicato a lui, sarebbe stato molto contento. Momenti come quello vissuto con la Casertana ci hanno dato la forza per arrivare così in alto. Abbiamo dimostrato di non essere inferiori a nessuno, da lunedì torneremo a lavorare per continuare a sognare“.

”La penalizzazione? La Sampdoria ha avuto solo due punti di penalizzazione per non aver pagato gli stipendi e i contributi ma rispettiamo le decisioni della Lega. Non trovo alibi, ci piacerebbe conoscere almeno una settimana prima dei playoff i nostri avversari ma siamo abituati a queste situazioni”, conclude Capuano.