Prima gara ufficiale dopo tanto tempo: come vi siete preparati e quel è la condizione del gruppo? "Non sarà come la prima gara d’inizio campionato. Dopo un mese di inattività e dopo tutto quello che è successo, non si può prevedere la condizione mentale. Posso dire, però, che i ragazzi hanno lavorato bene, si sono preparati, conoscono le difficoltà del derby. Chi gioca contro di noi disputa la partita della vita, quindi il nostro avversario farà di tutto per metterci in difficoltà".

Teme possano esserci ripercussioni per via della lunga sosta? "Mi auguro di no, ma non siamo stati fermi solo noi. E’ chiaro che, dopo un mese di stop, benché i ragazzi si siano allenati con grande impegno e professionalità, non è mai facile riprendere a giocare, la partita è tutt’altra cosa".

Quale atmosfera regna nello spogliatoio? "L’umore è alto. I ragazzi conoscono l’importanza di questa partita e dell’obiettivo prefissato. Ci si allena sempre con grande spirito di sacrificio e con armonia, questo è molto importante in un gruppo. Come è importante essere consapevoli delle nostre capacità".

Si tratta di un derby, aperto a qualsiasi risultato. "Un derby è sempre particolare, può succedere di tutto, non esiste una favorita e gli stimoli sono tanti e molto importanti. Troveremo difficoltà ogni domenica, per noi è sempre un derby".

Sarà un Casarano d’attacco o più guardingo? "Decido sempre all’ultimo momento. Devo ammettere che meriterebbero tutti di giocare, perché l’impegno è massimo, ma bisogna fare delle scelte".

Ha un messaggio per la tifoseria? Malgrado la forzosa lontananza fisica, è comunque vicina alla squadra e la esorta al massimo impegno con il Nardò, auspicando il ritorno alla vetta. "La tifoseria manca tanto, il calcio senza tifosi non è calcio. Gli stimoli che dà il pubblico possono essere decisivi anche ai fini del risultato. La piazza di Casarano, in particolare, è calorosa: attaccamento a squadra e colori è sempre vivo. Conosciamo l’importanza della partita con il Nardò, sappiamo bene quanto i tifosi tengano a questo derby, ma dobbiamo guardare all’obiettivo primario, quello più importante, che è la vittoria del campionato, passando anche dalla gara con il Nardò. Fa molto piacere sapere che i tifosi siano al nostro fianco. Nonostante questa insolita situazione, so cosa significhi essere sostenuti, avendo vissuto questa esperienza anche da calciatore, so quanto è importante la loro presenza. Sappiamo dove vogliamo arrivare e per questo ci serve anche e soprattutto il supporto della nostra gente". (Foto Garofalo)