La DueEsse Basket Martina sarà impegnata sul legno del Pala Wojtyla contro la Virtus Valmontone, in una gara carica di tensione e agonismo che può dirla lunga, se non tutta, sulla possibilità di disputare o meno i playout. Vincere non sarà  facile ma per niente impossibile. Il recupero di Marengo scalpitante, che ha ritrovato la migliore condizione, e la vorace voglia di tutto il gruppo di interrompere la serie negativa di troppe sconfitte consecutive, sarà la chiave per portare a casa i 2 punti e ipotecare un biglietto per gli spareggi. Valmontone fa tappa a Martina forte del successo contro Senigallia e con la bramosa voglia di uscire dalle sabbie mobili playout. Una squadra dal grande talento offensivo che si affida al cecchino Bisconti (32 punti domenica contro Senigallia, ndr) e che sa essere davvero pericolosa. Coach Ciaboco presenta così l’avversario: “i laziali sono una squadra esperta che trova molte soluzioni sia vicino a canestro, con Bisconti,  che dalla lunga con Scodavolpe e De Fabritiis. Hanno un grande talento in fase offensiva, e possono punirci ad ogni distrazione, per questo serve massima attenzione per 40 minuti”.

È stata una settimana intensa, ma che può far tirare un sospiro di sollievo a coach Ciaboco, ritrovatosi finalmente con 10 uomini su 10, grazie all’aiuto dei “babies” martinesisia in allenamento che in partita. “È stata la prima settimana, da quando sono arrivato, in cui ci siamo allenati con continuità ogni giorno con 10/11 giocatori facendo affidamento anche al supporto degli Under, senza infortuni o imprevisti. Questo ci da la certezza di aver fatto un ottimo lavoro”.

Avversario da tenere a distanza, quindi, e che sa anche chiudersi in difesa concedendo pochi spazi. “Da parta nostra c’è la consapevolezza dell’importanza di questa partita, per cui dobbiamo avere la capacità di ridurre al minimo le pause lunghe che abbiamo avuto nelle ultime partite. Abbiamo le capacita, la voglia di sacrificarci e il coraggio per vincere questa gara”.

Palla a due ore 18.00. Arbitreranno la gara i sigg. Alberto Morassutti di Sassari (SS) e Massimiliano Spessot di Gradisca d’Isonzo (GO).