Demolito il rudere in via Brigantini a Lama: al via la riqualificazione dell'area
Sono ufficialmente iniziati i lavori di demolizione del rudere in Via Brigantini, nel quartiere Lama, segnando il primo passo verso il recupero di un'area che per anni ha rappresentato un simbolo di degrado e abbandono. Il sito, utilizzato come discarica a cielo aperto, sarà trasformato in uno spazio riqualificato a beneficio della comunità.
L’intervento, realizzato dalla ditta Castelli Srl e con un costo complessivo di 7.000 euro, è stato avviato dopo una serie di analisi tecniche che hanno decretato l’insostenibilità della struttura, classificata come "relitto stradale". I lavori si sono svolti alla presenza dell’assessore all'Ambiente, Stefania Fornaro, e del consigliere comunale Vittorio Mele.
"Con questo intervento, eliminiamo un pericolo per l'area e poniamo le basi per una riqualificazione che garantirà decoro e sicurezza", ha dichiarato l’assessore Fornaro. Ha inoltre annunciato l’installazione futura di videocamere di sorveglianza per prevenire nuovi episodi di abbandono illecito di rifiuti.
Conclusa la rimozione del rudere, l’area ospiterà un piccolo giardino pubblico, arricchito da nuove alberature e piante. I materiali edili derivanti dalla demolizione saranno smaltiti dalla ditta incaricata, mentre i rifiuti abbandonati nella zona verranno trasportati in una discarica specializzata con il supporto di Kyma Ambiente.
Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, ha espresso soddisfazione per l’iniziativa: "Questo è solo uno degli interventi previsti per rendere Taranto più vivibile e sicura. Continuiamo a lavorare per migliorare l’ambiente urbano e la qualità della vita dei nostri cittadini".
La demolizione e il progetto di riqualificazione rientrano in un piano più ampio volto a contrastare il degrado urbano e a promuovere una città più sostenibile e accogliente.