Lecce: La carica di Padalino, "A Taranto ho già vinto"
Pasquale Padalino tiene alta la concentrazione dei suoi. Non vuole che dopo l'impresa di Castellammare di Stabia la sua squadra possa prendere sotto gamba il match. E lo ribadisce anche nella conferenza della stampa della vigilia: “Quella dello "Iacovone" è una gara importante tanto quanto quella di domenica scorsa. Oltre a essere un derby, non vorrei che quella con la Juve Stabia si trasformasse in un'impresa vana. Dobbiamo dare continuità ai nostri risultati".
MATURITÀ "Il match di Taranto è una sorta di prova di maturità per noi. Dobbiamo portare a casa la vittoria e per farlo serve convinzione. Ho tutta la rosa a disposizione, eccezione fatta per lo squalificato Cosenza: Drudi e Vinetot si giocano il suo posto e hanno le stesse possibilità".
IL TARANTO "Attraversa un periodo difficile dal punto di vista dei risultati. Speravano di dare una sterzata con il cambio di allenatore, ma al momento non ci sono riusciti. E' comunque una squadra formata da buoni elementi, come Pambianchi che ho allenato a Foggia ed è un ottimo ragazzo, oltre ad essere un bravo calciatore. Al di là del loro atteggiamento tattico, dovremo essere bravi a gestire tutte le situazioni. Cercheremo di regalare ai nostri sostenitori una soddisfazione, se lo meritano perché ci seguono sempre rappresentando una componente importante per la squadra".
CABALA "Allo "Iacovone" ci ho giocato una volta con il Foggia e abbiamo vinto 2-1. Non so che gara sarà quella di domani, lo posso immaginare, ma sono sicuro che il Taranto darà tutto per fare bella figura nel derby davanti ai suoi tifosi. Da quello che sento e leggo, mi pare puntino alla vittoria, ed è giusto. Noi però, dobbiamo mantenere la nostra identità evitando di lasciarci condizionare da ciò che accadrà intorno: eventuali provocazioni o episodi che rientrano nella sfera arbitrale. Dobbiamo solo fare la nostra gara".
Nella foto Roberto Savelli: Pasquale Padalino, allenatore del Lecce