[Video] Taranto: Da D’Agostino al caso Kosnic, parla De Santis
Il diesse tratta vari argomenti: dalla negatività di certa stampa al mercato passando per i tifosi con cui è pronto a confrontarsi
Conferenza stampa a tutto tondo con il direttore sportivo del Taranto Vincenzo De Santis, affrontati vari temi.
D'AGOSTINO "La scelta è dettata dal nuovo progetto. C'è bisogno di sostanza, anche a discapito della qualità. In D serve gente in grado di macinare il campo. Non nascondo che ci sono state vedute diverse tra il calciatore e la società, anche per via del momento difficile. Siamo a lavoro per trovare la soluzione migliore per tutti".
RAGNO "Abbiamo firmato la rescissione del contratto, ringraziamo Ragno per la disponibilità. La famiglia Giove ha provveduto a liquidarlo".
MERCATO "Nelle prossime ore partirò per Milano con la speranza di portare a termine qualche ingaggio perché numericamente stiamo diventando pochi. Ovviamente, in previsione della prossima stagione siamo concentrati sui 2001 e i 2002".
CONFRONTO CON PANARELLI "Con Gigi abbiamo discusso a lungo su tutto. Inizialmente eravamo su posizioni diverse, ora il progetto è condiviso".
ORGANIZZAZIONE SOCIETARIA "Quando sono arrivato ho notato un pizzico di anarchia, il mio impegno è rivolto anche a stabilire delle regole che dovranno essere rispettate da tutti. Dobbiamo mettere insieme i cocci e farli diventare cemento".
KOSNIC "In merito al tesseramento è andato in blocco il sistema della Federazione, ed è su questo punto che la giocheremo in Tribunale. Oggi il calciatore è in Serbia, a Belgrado, ed è stato escluso dal progetto perché ha avuto una reazione scomposta quando ha appreso di non giocare titolare ad Andria. Ho l'obbligo di far rispettare le regole e sebbene fosse un giocatore portato da me, l'ho messo fuori per dare un segnale allo spogliatoio".
INDEBOLITI SOLO SULLA CARTA "Alcune cessioni si sono rese necessarie per assecondare le volontà dei calciatori partiti. Sul fronte arrivi, finora Olcese non sta rendendo come sa, ma ci siamo indeboliti solo sulla carta. Sowe? Di è stato proposto, ma preferiamo un altro tipo di attaccante. Non spenderemo per il gusto di farlo".
SORRENTO "Li ho visto all'opera sabato scorso ed è una squadra di categoria, che corre tanto. Non è li per caso".
DISERZIONE "Rispettiamo la scelta della curva, lo stadio senza tifo non partorisce calcio. Come noi rispettiamo le scelte degli altri vorrei che si rispettassero anche le scelte del Taranto. Non ammetto vessazioni, sono stato chiamato "mafioso", mi sono sentito augurare brutte malattie, cosi non va" .
COMUNICAZIONE "Non è corretto da parte di qualcuno far passare messaggi diversi da quanto affermato. Assemblare discorsi terroristici che creano scompiglio anche nella squadra. In molti casi l'informazione sul Taranto non è costruttiva".