Lecce: Sticchi Damiani al veleno su Virtus e arbitro
Saverio Sticchi Damiani, presidente onorario del Lecce, commenta duramente la sconfitta sul campo della Virtus Francavilla attraverso sololecce.it. "Da cancellare c'è solo il risultato. Abbiamo fatto quello che si poteva su un terreno che è il vantaggio del Francavilla. Mi auguro che in futuro su certe regole si possa essere più rigidi, non è accettabile che società come la nostra, che compie grandi sforzi per essere a norma su tutto, si sia trovata in condizione di dover giocare una partita così importante su un campo simile".
ARBITRAGGIO "È stato pessimo. Visto che tutti si lamentano, anche quando hanno episodi a favore, ora ci lamentiamo noi, ma per episodi pesantissimi, che hanno condizionato il risultato. Nzola andava espulso due volte: la prima in occasione dello scontro con Cosenza da cui è scaturito il gol. Dopo il cartellino giallo ricevuto ha avuto un gesto di reazione che l'arbitro ha fatto finta di non vedere. A pallone lontano ha commesso un fallaccio, sempre su Cosenza, ripeto a pallone lontano, dunque sanzionabile anche disciplinarmente, come prevede il regolamento. L'espulsione di Torromino è figlia della compensazione, di un abbaglio incredibile, dettata solo dalla volontà di rimettere le squadre in parità numerica. In occasione del gol del vantaggio di Giosa, che era regolare, non c'era nessun fallo sul portiere in uscita, che non ha subito nessuna carica".
CALABRO "Se il suo sogno da leccese era battere il Lecce e perdere le due partite con il Foggia, bene, bravo, ci è riuscito. Sono contento per lui".
Nella foto Leccesette.it: Saverio Sticchi Damiani, presidente onorario del Lecce