F1: Giovinazzi, ‘Stagione difficile, ma non dobbiamo demoralizzarci’

Il pilota martinese della Alfa Romeo Racing: ‘Al Mugello sarà un altro weekend difficile per noi’

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12.09.2020 00:19


Antonio Giovinazzi si affaccia al secondo fine settimana consecutivo di Formula 1 che si svolgerà in italia, sul tracciato toscano del Mugello, dopo una gara a Monza in cui una penalità gli ha tolto la possibilità di lottare per portare a casa punti importanti per il Mondiale Costruttori dell'Alfa Romeo. Il pilota di Martina Franca  si è concesso in esclusiva ai microfoni di Motorsport.com, parlando dell'opportunità di correre sulla pista di casa, ma anche sulla stagione travagliata del team Alfa Romeo Racing. "Per me è stupendo rimanere in Italia e fare un secondo weekend di gara nella mia terra. Bella gente, buon cibo, bei posti, è tutto più facile essere in Italia per 2 settimane di fila dopo tutte le gare che abbiamo affrontato in precedenza. Poi essere al Mugello, una delle piste più belle e dure, affrontarlo con queste monoposto sarà fantastico. Qui ho svolto solo un test, nel 2018 con una 488 GT in vista della 24 Ore di Le Mans di quell'anno. Sarà la mia prima volta con una F1, sarà una scoperta e non vedo l'ora di salire in macchina per scoprirla". Giovinazzi, così come Raikkonen, ha sottolineato come - almeno per ora - per Alfa Romeo sia quasi impossibile capitalizzare occasioni come ha fatto AlphaTauri a Monza. Non a caso Raikkonen non è riuscito a mantenere la terza posizione una volta ripartita la corsa dopo la bandiera rossa che ha spezzato in 2 il GP d'Italia. "Per capitalizzare le occasioni che ci capitano abbiamo bisogno di più velocità. Non è solo questione del motore, ma una combinazione con aerodinamica e telaio. Kimi non è riuscito a difendere la terza posizione a Monza perché le macchine dietro di lui erano tutte più veloci. Parliamo di AlphaTauri, Racing Point, McLaren, Renault. Sarebbe stato comunque difficile. Da inizio stagione siamo migliorati molto, anche rispetto ad Haas e Williams che, per il momento, sono i nostri rivali principali. Dobbiamo continuare a lavorare così, sappiamo sarà una stagione difficile, ma non dobbiamo demoralizzarci. Dobbiamo farci trovare pronti e cercare di capitalizzare tutte le occasioni che avremo qualora se ne presentassero altre nel corso della stagione per cercare di portare a casa qualche altro punto". La pista del Mugello, per quanto bella e affascinante, dovrebbe essere un altro luogo in cui le C39 dovrebbero soffrire a causa delle loro mancanze a livello aerodinamico, di telaio e di motore. "Purtroppo al Mugello sarà un altro weekend difficile per noi. Abbiamo già corso su piste simili a queste, come Barcellona e Ungheria, faticando. Mi aspetto un altro weekend complicato, dovremo sfruttare il fatto che sarà difficile sorpassare, per cui se riusciamo a essere abbastanza veloci in qualifica e fare un bel primo giro dopo una buona partenza, potremmo cercare di fare qualcosa di meglio. Ma qui per noi sarà difficilissimo". In questa stagione Antonio è parso migliorare molto sul giro secco. In qualifica è riuscito un buon numero di volte a stare davanti - o comunque vicino - a Raikkonen. In gara, invece, Kimi sembra avere qualcosa di più dell'italiano in gara. Giovinazzi ha ammesso che avere come metro di paragone il finlandese non sia affatto facile, ma anche di avere un modello invidiabile da cui imparare e continuare a crescere. "Il problema nel giudicare le mie prestazioni è che ho un campione come Kimi accanto. Lui va molto forte in gara, quindi avere come comparazione Kimi rende tutto più difficile, ma dalla mia parte sono contento, posso crescere tanto, posso capire perché è più veloce in gara. Poi lui ha tanta esperienza e credo sappia metterla a frutto. L'anno scorso facevo molta più fatica. Quest'anno in gara vado molto meglio e credo che sia sulla strada giusta.Ci sono vari punti dove mi sto concentrando per migliorare. Sono molto più soddisfatto di me in gara ma sto lavorando sodo per migliorare ulteriormente. Siamo in una buona direzione, devo continuare assieme al team e sono sicuro che faremo bene".

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