Boxe: Il tarantino Magrì fuori al primo turno del ‘Bocskai’
Brividi europei ma senza gloria. Il tarantino Francesco Magrì esce subito dal Torneo Internazionale “Bocskai” di Debrecen. Nel turno preliminare degli ottavi di finale, ieri 7 febbraio, il peso “Welter” è stato battuto dal polacco Kamil Holka in un match dall’andamento sinuoso. Magrì lo ha impattato limpidamente, mostrando il suo stile di chirurgica intensità, mostrando all’avversario spigoli che lo hanno imbarazzato. Se la prima ripresa nella sostanza è stata conquistata dal ventenne con la maglia della Nazionale azzurra, tra la seconda e la terza ha soffiato la sua boxe anche Holka, portando la barra del match sull’equilibrio, spezzato alternativamente da colpi sparuti dei duellanti. Magrì ha cercato l’attacco, ma l’ha trovato in fondo a singhiozzi. Sino al termine in cui la stabilità dell’incontro è stata spazzata dal giudizio arbitrale che ha attribuito ai punti la vittoria di un Holka ispido ma non bello pugilisticamente come Magrì ha mostrato nel suo magico 2017 fatto dalla conquista di Guanto d’Oro e titolo italiano Elite.
“L’impatto con una competizione nella tradizione di Magrì è come un diesel, a Debrecen ha pagato una certa tensione, ma è un match che avrebbe anche potuto vincere, arrivando al suo termine sul filo con l’avversario” commenta il tecnico dell’atleta Cataldo Quero. Sulla stessa onda il commento del coach della Nazionale Gianfranco Rosi che nel guardare ad una prima giornata azzurra insufficiente (3 sconfitte ed una vittoria) parla di un “Magrì che avrebbe potuto essere premiato con il successo”.
La sconfitta di Debrecen resta comunque un’esperienza formativa di Magrì, che davanti ha una strada lunga ed aperta a scenari da scoprire. Non lontano, il 24 marzo, si apriranno gli Europei under 22 di Targu in Romania. Un appuntamento da conquistare guadagnandosi la fiducia dell’equipe azzurra.