Boxe: Andrea Ottomano vice campione italiano tra gli Youth
La bacheca della Quero-Chiloiro Taranto si arricchisce con largento di Andrea Ottomano ai Campionati italiani Youth. Il diciottenne pugile della categoria 75 chilogrammi esce dalla kermesse svoltasi nel weekend ad Avellino con uno score agonistico rafforzato, pari a 19 vittorie su 27 match affrontati in carriera. Fuori invece dalla zona medaglie l'altro pugile del secondo club dilettantistico dItalia, Ernesto Mariano (91 chilogrammi).
IL TECNICO QUERO: TALENTI IN CRESCITA "Dalla manifestazione promossa dall'Accademia Pugilistica Cardamone dell'ex campione mondiale dei pesi medi Agostino Cardamone, la Quero-Chiloiro rincasa soddisfatta perché sul ring due debuttanti di un campionato nazionale hanno offerto prestazioni importanti, che costituiscono un nuovo seme nella loro crescita psico-sportiva", evidenzia il manager e allenatore Cataldo Quero, che ha seguito nell'evento Youth dall'angolo le prestazioni dei suoi allievi, trasmesse in diretta, come l'intera kermesse, dal Canale ufficiale You Tube della Federboxe italiana.
LA MEDAGLIA DI OTTOMANO Velocità e potenza. Il debutto tricolore di Andrea Ottomano brucia lavversario della Melluzzo Siracusa Gabriele Fiorentino. Il tarantino ha colmato il gap di altezza e di esperienza nei confronti dell'avversario (anch'egli guardia destra) con una prestazione intensa e convinta, sporcata solamente da un richiamo subìto dall'arbitro che l'ha costretto a vincere con il punteggio di 4-0. Un confronto tra due storiche società: da una parte la Quero-Chiloiro fondata dal maestro benemerito ed ex campione italiano pro dei pesi Leggieri Vincenzo Quero, dall'altra la Polisportiva dellex professionista Salvatore Melluzzo.
In semifinale Ottomano riesce alla lunga a spezzare l'equilibrio dell'incontro con Mario Manfredi della palestra laziale Arcesi guidata dal maestro Alberto, legato ad un sincero rapporto di amicizia con Cataldo Quero. Rispetto umano nel nome dell'"arte nobile" che i loro due giovani atleti hanno onorato sul ring, dal quale Ottomano è uscito convincendo e guadagnandosi (score di 3-2) l'accesso alla finale.
Nella sfida valida per il titolo nazionale, si rivela ispido il match con Luca Iovoli della Simone Di Marco Pescara. Un avversario con maggiore esperienza che segna con un colpo (nel corso della prima ripresa) il bicipite sinistro di Ottomano, il quale soffre tanto da non attaccare sino al terzo round, nel quale generosamente tira fuori tutta la sua forza, che gli permette di punzecchiare Di Marco. Ma il match tra i due mancini è segnato e si chiude col 5-0 assegnato dai giudici a favore dell'abruzzese. Rimane comunque un argento colmo di onore e promesse per il diciottenne Andrea Ottomano.
MARIANO FUORI CON CORAGGIO Nonostante gli appena sei mesi di palestra ed i cinque match nel suo record, la Quero-Chiloiro lancia sul ring dei campionari italiani Youth Ernesto Mariano. Il diciottenne 91 kg, come Ottomano trova la ribalta nazionale con la spinta del titolo di campione regionale ottenuto nell'ottobre scorso. Mariano coraggiosamente affronta il lombardo Matteo Frison che si presenta con un bagaglio di esperienza più pesante. L'atleta tarantino prova a colmare il gap con la volontà ma alla lunga si deve inchinare allavversario, uscendo dal match comunque a testa alta.