Sexmachine - 20° Anniversary Tour: sabato 18 marzo all’Auditorium TaTÀ di Taranto
Il paradosso più assurdo (e antico) del mondo. Per il cartellone“Periferie”, rassegna di teatro, sabato 18 marzo, alle ore 21 all’Auditorium TaTÀ di Taranto, in via Deledda ai Tamburi, in scena “Sexmachine. Un popolo di santi, poeti, navigatori e puttanieri” di e con Giuliana Musso e con Gianluigi “Igi” Meggiorin, regia Massimo Somaglino, musiche Gianluigi Meggiorin, produzione La Corte Ospitale.vincitore premio della Critica ANCT 2005 e premio Hystrio 2017 per la drammaturgia. Durata 90’. Biglietto 12 euro, ridotto 10 euro (under 30 e over 65). Info e prenotazioni al numero 366.3473430 attivo anche WhatsApp.p.
Un’attrice e un musicista danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità, complessa, multiforme, ridicola, sincera. Dino, pensionato, nostalgico delle case chiuse. Vittorio, agente di commercio, il cliente perfetto. Monica, mamma di Cristian, castigatrice dei costumi. Silvana, una professionista. Igor, ventenne, magazziniere, un arlecchino appassionato di lap dance. Sandro, imprenditore nordestino, fallito. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.
Una chitarra Gibson semiacustica è suonata dal vivo e senza sosta. La musica di Gianluigi “Igi” Meggiorin offre allo spettatore spazio per ascoltare ciò che non si può raccontare, è sostegno e contrappunto alla rivelazione dei personaggi, insegue, precede, provoca e rivela il lavoro di improvvisazione di Giuliana Musso. A ciascun personaggio corrisponde un ambiente musicale e le canzoni – tutte originali - concorrono alla drammaturgia dello spettacolo, che a Taranto celebra il ventesimo anniversario dal suo debutto, facendone un piccolo fenomeno teatrale in sospeso tra il cosiddetto “teatro civile” e il cabaret. (Comunicato stampa)