Soldati nordcoreani in Russia: distratti dal web e dalla scoperta del porno
Diecimila soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia come rinforzo per sostenere l’offensiva della Federazione russa nel conflitto in Ucraina. Provenienti da un regime con un rigido controllo sull'informazione, i giovani militari del regime di Kim Jong-un stanno vivendo per la prima volta l'esperienza di un accesso non limitato a Internet, un mondo a loro sconosciuto che sembra aver catturato la loro attenzione, portandoli a esplorare anche contenuti per adulti.
A dare la notizia è il Financial Times, con un tweet del giornalista Gideon Rachman: “Una fonte solitamente affidabile mi dice che i soldati nordcoreani dispiegati in Russia non hanno mai avuto accesso illimitato a Internet prima. Di conseguenza, si stanno abbuffando di pornografia”.
Secondo le fonti, i soldati sono stati smistati in varie basi russe per l’addestramento e, già dopo pochi giorni, circa settemila di loro sarebbero stati dislocati ai confini ucraini, affiancando l'esercito russo nelle operazioni militari nella regione di Kursk.