La Polizia ha scoperto una piantagione di marijuana nascosta in un terreno incolto vicino alla scogliera di San Vito. L'area era ben mimetizzata da sterpaglie e canneti, rendendo difficile la sua individuazione.

Durante i sopralluoghi preliminari, gli agenti hanno trovato numerose piante, molte delle quali in fase di fioritura, oltre a vari attrezzi da giardino e strumenti per irrigazione e concimazione. Questi elementi indicavano chiaramente la presenza di persone dedite alla cura della piantagione.

Per identificare i responsabili, i Falchi della Squadra Mobile hanno organizzato servizi di appostamento e osservazione nelle campagne circostanti fin dalle prime ore del mattino. Dopo alcune ore, gli agenti hanno notato un giovane che, con due grosse taniche d'acqua, iniziava ad annaffiare le piante.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente per un'ispezione accurata del luogo. Durante il sopralluogo, hanno recuperato 13 piante in vasi di tela, alte circa un metro, adatte alla produzione di diverse centinaia di grammi di sostanza stupefacente, una trentina di germogli di pianta di canapa, alcune buste di cellophane contenenti marijuana già essiccata e tutto il materiale necessario per la coltivazione.

Gli atti sono stati trasmessi all'Autorità Giudiziaria competente e il giovane tarantino, incensurato di 31 anni, è stato arrestato e posto agli arresti domiciliari.