Serie B: Foggia perde e retrocede in C, ma può ancora sperare...
Venerdì 17 maggio il CONI potrebbe restituire un punto ai Satanelli che andrebbero a giocare i playout col Venezia, condannando la Salernitana alla C
Il Foggia passa in vantaggio a Verona con Iemmello ma si fa rimontare e pareggiare dal Verona, che si prende il successo ed i playoff condannando, in attesa delle sentenze di Collegio di Garanzia del CONI e Tribunale Federale Nazionale sulla vicenda Palermo, e condanna i pugliesi alla Serie C.
LA PARTITA Parte meglio il Foggia che nel primo quarto d’ora ha due occasioni con Kragl, che al 4’ fa sporcare i guantoni a Silvestri con un tiro-cross e poi costringe il portiere veronese a salvarsi con il tacco del piede sinistro, che respinge anche il debole mancino di Iemmello al 26’. Si vede poi anche l’Hellas Verona in fase offensiva con un buon tiro dai 25 metri di Matos che termina di poco alto sulla traversa al 27’, poi Leali si oppone alla conclusione di punta di Di Carmine al 28’ e, dopo aver visto il tiro al volo di Laribi terminare fuori sul corner seguente, si oppone al 34’ proprio all’italo-tunisino deviando la sua conclusione sul palo prima di bloccarla. Il Foggia parte meglio anche nella ripresa ed al 53’ trova il vantaggio: Greco lancia Iemmello, che elude la trappole del fuorigioco, difende il pallone con il fisico sul contrasto di Empereur e lo scaglia poi alle spalle di Silvestri con un diagonale imparabile. La reazione del Verona non si fa attendere, con Leali che si oppone ai doppi tentativi sia di Almici che di Laribi tra il 55’ ed il 65’, poi un minuto più tardi i padroni di casa trovano il pareggio: è Di Carmine con un preciso e potente mancino dal limite a non lasciare scampo all’incolpevole portiere rossonero. Il Foggia non ci sta e costruisce due occasionissime a cavallo del 69’, con Galano che nella prima occasione spara su Silvestri e poi alto sulla respinta, e sulla seconda è Iemmello a non riuscire ad infilare in rete con il petto il cross dalla destra del fantasista con la maglia numero 18. Il calcio però sa essere crudele e quello che succede dall’80’ in poi non è adatto ai deboli di cuore: Martinelli stende Colombatto in area ed il Sig. Ghersini decreta il calcio di rigore; sul dischetto si presenta Di Carmine che spiazza Leali e porta sul 2-1 gli scaligeri. La reazione dei rossoneri c’è ma riescono a rendersi pericolosi solamente all’88’, quando Silvestri dice “no” sul tiro al volo di prima intenzione di Galano, proprio mentre il Venezia ribalta incredibilmente lo svantaggio di due reti al Cabassi portandosi a casa i 3 punti necessari per mandare in Serie C i rossoneri.
CLASSIFICA FINALE Il Verona si prende il 6° posto in classifica che vuol dire playoff con quarti di finale in match unico da disputare in casa contro lo Spezia, giunto 7°. Il Foggia chiude in terzultima posizione ed è matematicamente retrocesso in Serie C, ma, qualora venerdì 17 maggio il CONI dovesse accogliere il ricorso dei “Satanelli” e ridargli un punto, si arriverebbe ad una classifica avulsa a 3 squadre con Salernitana retrocessa direttamente, e playout tra Foggia e Venezia, con i lagunari che avrebbero il vantaggio di disputare il match di ritorno tra le mura amiche. Altra ipotesi che vedrebbe i rossoneri salvi, sarebbe l’ipotesi che venisse accolta la richiesta del Tribunale Federale Nazionale di retrocessione all’ultimo posto del Palermo: in quel caso a salvarsi direttamente sarebbe il Venezia, con playout tra Foggia e Salernitana, anche in questo caso con i pugliesi che avrebbero in trasferta la partita di ritorno.
VERONA-FOGGIA 2-1
RETI: 53’ Iemmello (Fog), 66’ e rigore 81’ Di Carmine (V)
VERONA (4-3-3): Silvestri; Almici, Dawidowicz, Empereur, Vitale; Zaccagni, Gustafson, Henderson (78’ Colombatto); Matos (68’ Lee), Di Carmine, Laribi (84’ Bianchetti). Panchina: Ferrari, Berardi, Marrone, Pazzini, Balkovec, Kumbulla, Tupta. All.: Aglietti
FOGGIA (3-5-2): Leali; Martinelli, Billong, Ranieri (85’ Matarese); Gerbo, Busellato, Greco, Deli (85’ Cicerelli), Kragl; Galano, Iemmello (77’ Mazzeo). Panchina: Noppert, Agnelli, Loiacono, Arena, Zambelli, Ngawa, Boldor, Sonnini, Di Masi. All.: Grassadonia
Arbitro: Ghersini. Assistenti: Scatragli e Formato. Quarto Uomo: Guccini.
Ammoniti: 6’ Almici (V); 33’ Busellato (F), 54’ Iemmello (F), 89’ Matarese (F).
Espulsi: 82’ Almici (V) per somma di ammonizioni.